Matteo Renzi sta pensando a una tra Carfagna e Gelmini alla guida del Terzo Polo per scalzare Calenda e porre fine alla lite.
Il feroce scontro tra Renzi e Calenda nei giorni scorsi ha sancito una rottura definitiva tra i due nonostante le preghiere pubbliche di Marattin e Costa, parlamentari di Italia Viva e Azione per porre fine a questa diatriba.
Le accuse da parte di Calenda nei confronti di Renzi sono state pesanti ma il Rottamatore non intende rinunciare al progetto del Terzo polo e starebbe già pensando ad una nuova leadership, probabile un’ex forzista come Gelmini o Carfagna.
Le voci su un ritorno in Forza Italia delle due ex ministre, ora in quota Azione e Carfagna anche presidente del partito di Calenda, sono state smentite e dichiarate infondate. Anzi, starebbero nei piani futuri di Renzi.
L’idea di prendere l’elettorato azzurro è risaputa, tanto più ora con il Cavaliere fuori dai giochi, lo stratega fiorentino vuole fondare un partito liberal-democratico, prendere quel centro che altrimenti resterebbe vuoto.
Per il leader di Iv il progetto esiste ancora
«Il futuro del Terzo polo? La verità è che i due galli nel pollaio dovrebbero fare un passo indietro» avrebbe detto lo stesso Matteo Renzi. Secondo un’indiscrezione del Corriere, circolerebbero voci sul fatto che l’ex premier starebbe pensando a Mara Carfagna come guida di questo partito anche se per il momento sono solo voci.
Ma molti convengono sul fatto che Renzi vorrebbe eliminare la sua figura e quella di Calenda troppo ingombranti e ormai “bruciate” per l’elettorato per dar vita ad un nuovo partito. Renzi pensa a nomi di Azione come Carfagna, Gelmini, Bonetti e Marattin per la leadership e confida nel fatto che il progetto di possa recuperare. «Da qui alle Europee manca un anno, può succedere di tutto e Carlo può cambiare idea per la trentesima volta. Sennò che fa? Va alle elezioni con Bonino?» ha dichiarato il leader di Iv.