Invalsi, test al via il 2 marzo (nonostante il coronavirus)

Invalsi, test al via il 2 marzo (nonostante il coronavirus)

Test Invalsi al via il prossimo 2 marzo nonostante l’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Finestra suppletiva a metà maggio.

I test Invalsi si faranno nonostante l’emergenza coronavirus. Al termine di una prolungata e approfondita riflessione si è deciso di confermare le prove che sono da considerarsi requisiti necessari per accedere all’esame di maturità.

Invalsi, test al via il 2 marzo (nonostante il coronavirus)

I test Invalsi inizieranno il prossimo 2 marzo con il quiz di italiano, matematica e inglese. Gli studenti del quinto anno delle superiori si confronteranno con il test al computer. La prova per la prima volta rientra tra i requisiti per sostenere l’esame di maturità. Si tratta degli effetti del decreto della Buona Scuola. Per sostenere l’esame di Stato è necessario sostenere il test Invalsi a prescindere dalla valutazione, che non avrà alcun effetto o peso sulla valutazione.

Fonte foto: https://www.facebook.com/genitoriRivoli

La finestra per calendarizzare i test

La finestra a disposizione delle scuole per calendarizzare i test va dal 2 al 31 marzo. In caso di necessità, e il riferimento è ovviamente alle scuole che si trovano nella zona rossa del coronavirus, sarà disponibile una parentesi dall’11 al 15 maggio.

Fonte foto: https://www.facebook.com/Ssmlpisa/

Lo scopo e la funzione dei test Invalsi

I test Invalsi (per tutte le informazioni consultare il sito ufficiale) sono uno strumento utile per fare il punto sul livello di istruzione degli studenti italiani. Un esame per il sistema Scuola, una bussola per capire se la strada intrapresa possa essere considerata efficiente o se al contrario si debba intervenire per correggere il tiro per quanto riguarda i programmi o i metodi di insegnamento.