Come funzionano i test salivari a scuola: chi dovrà farli, come e quando. Le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità per l’attività di monitoraggio.
Il governo è intenzionato a tenere la scuola aperta per tutto l’anno scolastico e scommette sull’attività di monitoraggio. Nel documento redatto dall’Istituto Superiore di Sanità sono contenute le indicazioni per effettuare i test salivari a scuola. Gli esperti dell’Iss hanno fatto il punto della situazione specificando chi deve fare i test, come e quando.
Test salivari a scuola
Per monitorare la situazione e valutare l’andamento in tempo reale su è deciso di potenziare l’attività di monitoraggio. Sono state individuate delle scuole-sentinella. In questi istituti, ogni 15 giorni saranno effettuati test salivari molecolari. Questo serve ad intercettare una eventuale diffusione del virus all’interno dell’Istituto. I dati di tutte le scuole sentinella possono dare un’indicazione utile di carattere generale. I dati infatti possono essere utili per tracciare un quadro generale sulla diffusione del virus nelle scuole. I ragazzi si contagiano facilmente? Il virus corre tra i più giovani? I dati delle scuole sentinella consentiranno di avere indicazioni reali in tempo quasi reale. Ovviamente in termini di statistiche e percentuali.
Test salivari a scuola, chi deve farli
È bene fugare subito il primo dubbio e la prima notizia inesatta che circola sulla rete. Non tutti gli studenti dovranno fare i test salivari. Dovranno farli solo gli studenti delle scuole sentinella. E i test si faranno su base volontaria. In una prima fase i test verranno effettuati con il supporto del personale sanitario, poi saranno i genitori a fare i test ai ragazzi, seguendo le istruzioni per effettuare correttamente il test. Saranno poi i genitori a lasciare i test negli appositi punti di raccolta.
I test potrebbero essere estesi
Non si esclude che dopo una prima fase di test il governo possa decidere di estendere e potenziare l’attività di monitoraggio coinvolgendo sempre più ragazzi e più istituti scolastici. Questo per avere una panoramica sempre più precisa e dettagliata sulla circolazione del virus.