Alla scoperta di TestBusters, la più grande community e startup italiana per la preparazione ai test di ammissione alle università.
I liceali sudano freddo al solo pensiero, gli universitari lo ricordano con il sospiro di sollievo di chi ce l’ha fatta, le case editrici stampano manuali su manuali per supportarne l’allenamento: stiamo parlando del test d’ingresso che permette di accedere alle facoltà universitarie a numero chiuso, prova particolarmente temuta, che porta con sè ansie e preoccupazioni, e che richiede un grande impegno in termini di tempo e volontà per la sua preparazione. Il metodo tradizionale dello studio individuale con i libri però non sempre si rivela ottimale per rispondere correttamente alle insidiose domande poste, al punto che, ad esempio, nel 2021, solamente una media del 20% degli studenti che hanno provato il test di medicina è riuscito a passarlo.
Ecco allora l’idea: chi meglio può aiutare i giovani studenti alle prese con le prove di ammissione, se non gli stessi studenti, ma di poco più grandi, che quelle prove sono riusciti a superarle e che possono comprendere più di chiunque altro la pressione e la tensione provate in quei momenti? Nasce da questo ragionamento TestBusters, la startup tutta italiana per la preparazione ai test universitari, che con il suo metodo di insegnamento tra pari ha riscosso grande successo (anche di fatturato).
Cos’è TestBusters
Daniel Karang e Ludovico Callerio frequentavano il secondo anno di Odontoiatria all’Università degli Studi di Milano, quando hanno cominciato a dare “ripetizioni” ad amici di qualche anno più piccoli per aiutarli a passare i test di ambito sanitario che loro due avevano recentemente affrontato in prima persona. E’ bastato poco tempo per capire che la vicinanza d’età, la condivisione di angosce e difficoltà, e la determinazione apportata da entrambe le parti garantivano il successo delle “lezioni”. Era il 2011, ed è nato così, da un primo piccolo corso di preparazione ai test d’ammissione di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, il progetto di TestBusters, che si è andato a configurare come una vera e propria startup.
Quella che oggi si definisce una “scaleup community-based”, è un’azienda formata da un team centrale che lavora nel quartier generale, composto da una trentina di persone curiose e ambiziose, e da una vasta community – la più grande in Italia – di oltre 1000 universitari-docenti sparsi per tutto lo Stivale e costantemente formati, che costituiscono il cuore di una nuova metodologia di insegnamento, ossia quella basata sullo scambio autentico tra chi spiega e chi apprende. TestBusters ha allargato il suo raggio d’azione, fornendo supporto non solamente per il TOLC MED/VET, ma anche per i test di Professioni Sanitarie, Economia, Giurisprudenza, Formazione Primaria e tante altre facoltà (anche di università private). Inoltre, è presente in più di 34 città con più di 600 eventi gratuiti dal vivo o online, offre consulenze di vario tipo anche dopo lo svolgimento delle prove di ammissione, ed è impegnata in prima linea nell’implementazione di iniziative di Responsabilità Sociale, sulle tematiche di salute e istruzione.
Andando ai risultati, questi sono concreti: più di 11.000 studenti che si sono preparati con i corsi della startup hanno superato i loro test. A titolo esemplificativo, nel 2021, a fronte di una media nazionale del 20% di ammessi, gli studenti iscritti a TestBusters che hanno passato il test di Medicina sono stati il 68%. E il successo è anche economico: secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’azienda ha superato i 10 milioni di euro di fatturato nel 2023, e ha completato da poco l’acquisizione del leader nel test prep per Oxford e Cambridge UniAdmissions, aprendo quindi le porte all’internazionalizzazione.
L’offerta nella preparazione ai test
Nel concreto, TestBusters propone tante e diverse soluzioni a coloro che si approcciano al mondo dei test d’ingresso universitari, con lo scopo di offrire esperienze di studio su misura e adattate alle necessità specifiche di ciascuno. E’ possibile dunque frequentare i corsi in aula o online, intensivi o annuali, che comprendono simulazioni, esercizi originali, fino alla trasmissione di un metodo di studio particolare e all’accesso a piattaforme guidate dall’AI. Sono poi acquistabili i manuali per la preparazione teorica e pratica delle prove, così come una vera e propria Academy permette di usufruire di risorse ondemand per chi voglia studiare in autonomia.
Anche i social della startup sono uno scrigno ricco di consigli, news e suggerimenti su come affrontare al meglio i test, e per chi volesse contenuti ancora più esclusivi, sono a disposizione diversi canali WhatsApp locali. Tutto con l’obiettivo di darsi una mano a vicenda, secondo il motto “studenti per gli studenti”.
