Testimone di Geova rifiuta la trasfusione, muore per una gastrite
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Direttore: Alessandro Plateroti

Rifiuta la trasfusione, Testimone di Geova muore di gastrite. I figli la acclamano: “Brava mamma”

Caserta, donna di settant’anni Testimone di Geova rifiuta una trasfusione di sangue e muore per una gastrite. Il medico si sfoga su Facebook: “Come può una religione permettere il suicidio?”.

Testimone di Geova rifiuta la trasfusione di sangue e muore per una gastrite. Il caso avvenuto nella provincia di Caserta ha fatto in poche ore il giro del web riaccendendo il dibattito sul rapporto spesso conflittuale tra la religione e la scienza. La vittima è una donna di settant’anni.

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Caserta, donna testimone di Geova rifiuta la trasfusione e muore per una gastrite

La donna era arrivata in ospedale per la gastrite sanguinante e solo una trasfusione avrebbe potuto salvarle la vita. Lei ha preferito rimanere fedele al suo credo e non ha dato l’autorizzazione ai medici. Inutili gli appelli ai familiari della donna, che hanno sostenuto la sua scelta.

Ospedale
Fonte foto: https://www.facebook.com/pages/Ospedale-Pediatrico-Salesi/

Lo sfogo del medico sulla propria pagina Facebook: “Come può una religione permettere il suicidio?”

A riportare i fatti è stato Gianfausto Iarrobino, il primario di chirurgia dell’ospedale di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, dove si è consumata la tragedia.

Sono trent’anni che faccio il chirurgo ed è la prima volta che rimango impotente contro una decisione drastica di una mia paziente che per motivi religiosi rifiuta le cure e muore […]. A causa di motivi religiosi non poteva accettare trasfusioni di sangue, ha scritto il medico sulla propria pagina Facebook.

Il medico ha poi raccontato la vicenda nel dettaglio, puntando il dito anche contro i familiari della settantenne.

“Una paziente è venuta meno nel mio reparto perché ha rifiutato una trasfusione di sangue. Era testimone di Geova. L’avrei salvata di certo, ma ha rifiutato ed è morta. I figli ed i parenti solidali con lei. Ho fatto di tutto. Mi sono scontrato con tutti i familiari ma… nulla”.

“Alla fine i figli si sono esaltati dicendo: “mamma sei stata grande, hai dato una lezione a tutti i medici ed a tutto il reparto”. Mi chiedo: 1) come può una religione ancora oggi permettere un suicidio 2) come è possibile che io deputato per giuramento a salvare le vite umane, sia stato costretto a presenziare e garantire un suicidio assistito?”.

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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2019 17:04

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