TheBorderline: perché e quanto continuano a guadagnare dai video

TheBorderline: perché e quanto continuano a guadagnare dai video

I TheBorderline hanno pubblicato il loro ultimo video in cui chiedono scusa e promettono di cessare l’attività.

Dopo la tragedia causata dai TheBorderline, che hanno ucciso il piccolo Manuel di 5 anni a bordo di un Suv Lamborghini, sono continuate ad aumentare le visualizzazioni sui loro video, che ancora restano online nonostante l’interruzione dell’attività.

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Gli youtuber hanno promesso di non fare altri video dopo la tragedia di Casalpalocco, tuttavia i TheBorderline stanno continuando a guadagnare con le views su Youtube. E non sono gli unici a ricavarne ancora qualcosa dai video ancora online.

Chi ci guadagna dai video dei TheBorderline?

E’ stato proprio l’incidente avvenuto a Roma a far incuriosire gli utenti, sia vecchi che nuovi, facendo aumentare le visualizzazioni con click che diventano nuovi ricavi, sempre maggiori. Attraverso le pubblicità sui video, continua a guadagnarci quindi anche Google.

L’esperto di Internet, Matteo Flora, spiega: “In questi giorni la monetizzazione di quei contenuti è perfettamente attiva”. “Gli autori dei video continuano a guadagnare, e il 50% del loro guadagno continua ad arrivare a Google, che evidentemente non ha alcun problema ad incassare il 50% per quei contenuti, pur sapendo che sono fatti da autori che per farli hanno alla fine ucciso un bambino”.

Ma oltre agli youtuber e Google, a guadagnarci sono anche gli inserzionisti. “Difficile dire che lo facciano apposta perché sanno che ora quei video sono molto più visti di prima. Ma comunque molti non hanno fermato la pubblicità su quei contenuti. Oggi qualunque azienda o agenzia pubblicitaria può fermare le pubblicità su pagine Youtube particolari”, aggiunge Flora.

L’ultimo video in cui chiedono scusa

I TheBorderline hanno pubblicato un loro ultimo video, in cui chiedono scusa alla famiglia distrutta per la loro bravata, promettendo che non faranno più video. 226 mila visualizzazioni e nessun commento, forse perché bloccati.

Anche questa ultima pubblicazione, ha fatto in modo che il gruppo di content creator continuasse a guadagnare, grazie a milioni di click. “Se fossi uno di quei brand che attualmente sta sponsorizzando il canale, mi vergognerei come un ladro”, conclude Flora.

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