L’ex calciatore rossonero Theo Hernanez si è tolto alcuni sassolini sul Milan, il suo addio e anche la situazione di Mike Maignan.
Un’intervista di cuore, amore ma con una buona dose di veleno che difficilmente andrà via. Stiamo parlando di quella rilasciata a La Gazzetta dello Sport dall’ex terzino mancino rossonero Theo Hernandez. Il francese, ora in Arabia, è tornato sull’addio al Diavolo togliendosi alcuni sassolini decisamente pesanti.

Theo Hernandez: il presente in Arabia e il ricordo del Milan
Il terzino francese Theo Hernandez è approdato in Arabia dove sta “da Dio. È stata la scelta migliore. L’unico neo è il traffico: tremendo”, ha detto a La Gazzetta dello Sport il calciatore dell’Al Hilal. L’esterno non ha potuto fare a meno di ripercorrere alcune tappe che lo hanno portato a questa nuova vita, partendo, ovviamente, dall’addio al Milan.
“Quando sono arrivato c’erano Massara, Boban e Maldini, il mio idolo. Ibra è un top, ma dopo Paolo è cambiato tutto in peggio”, ha detto il francese. E ricordando ancora il giorno dell’arrivo: “Il giorno in cui mi ha chiamato (Maldini ndr) per incontrarci è stato il più bello della mia vita sportiva. Mi raggiunse a Ibiza e parlammo di fronte a un’aranciata. Non volevo crederci. Se sono diventato ciò che sono, e anche il difensore del Milan con più gol, è grazie a lui. Tuttora siamo sempre in contatto. La sua maglia con dedica mi emoziona: ‘Theo, il mio degno erede’”.
L’addio e la previsione su Maignan
Con l’uscita di scena di Maldini dalla dirigenza rossonera è cambiato tutto ed è anche arrivato l’addio dello stesso Theo: “Mi sono sentito spaesato. L’anno scorso io e Calabria ci presentammo a Milanello con la maglia di Paolo, a qualcuno non andò bene. Hanno strappato una bandiera per nulla. A parte Ibra, la mancanza di milanismo di sente”.
Il francese ha quindi avuto modo di dire la sua su un altro connazionale che pare stia vivendo qualcosa di simile per certi versi: Mike Maignan. A domanda precisa sul futuro del portiere, Theo Hernandez ha risposto: “Se Maignan rinnoverà? Ha una situazione simile alla mia, e non è finita bene“.