Thomas Bricca, altre due persone nel registro degli indagati
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Direttore: Alessandro Plateroti

Caso Thomas Bricca, altre due persone nel registro degli indagati

Carabinieri

Compaiono altre due persone nel registro degli indagati in seguito alla morte del giovane Thomas Bricca, il 19enne di Alatri.

Continuano le indagini sul caso di Thomas Bricca, il 19enne colpito alla testa da un protettile durante una maxi rissa. Durante il pomeriggio di ieri il giovane è deceduto: precedentemente i medici lo avevano dichiarato deceduto clinicamente.  

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Il registro degli indagati

Sul caso della sua morte risultano iscritte nel registro degli indagati quattro persone. La vicenda si è svolta ad Alatri: al culmine di una maxi rissa avvenuta in una piazza, davanti ad un bar, due persone sono giunte a bordo di uno scooter ed hanno aperto il fuoco contro i presenti. Uno dei proiettili ha colpito alla testa il giovane Thomas Bricca, ferendolo a morte. 

Gli inquirenti hanno analizzato le immagini delle videocamere si sorveglianza poste sulla strada, alla ricerca di eventuali indizi. I due a bordo dello scooter avevano il volto coperto dal casco. Secondo quanto appreso, però, gli inquirenti sarebbero giunti ad un punto di svolta.  

In seguito alla sparatoria di lunedì sera, ieri due persone si sono recate in caserma per raccontare quanto accaduto nel momento in cui le due persone col volto coperto hanno iniziato a sparare. Sarebbe emerso che i due sarebbero fratelli e sarebbero originari di Frosinone, capoluogo situato a pochi metri da Alatri. Gli inquirenti non escludono che possano essere loro i mandanti.  

Ieri è giunta anche la notizia della morte del giovane Thomas, dopo 40 ore di agonia. Nonostante a bordo del motorino ci fossero due persone, i responsabili della vicenda potrebbero essere diversi. L’arma del delitto – spiegano gli inquirenti – potrebbe essere una revolver o una pistola semiautomatica. 

Le risse

Il sabato precedente all’accaduto, un’altra lite si era verificata tra i residenti nei pressi di piazza Santa Maria Maggiore. In quell’occasione due bande si sono scontrate proprio al centro della piazza. Poi, di domenica, le bande si sono incontrate ancora una volta, stavolta a due passi dal bar in cui si è verificata la tragedia.  

Carabinieri
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In questa occasione sono intervenuti anche degli adulti, ed uno di loro è stato spinto da una ringhiera facendo un volo di qualche metro. Da quell’episodio poi è scaturito quello di lunedì sera, che secondo gli inquirenti potrebbe essere una vendetta fi quanto accaduto. A bordo dello scooter potrebbe esserci stato anche un parente dell’uomo spinto oltre la ringhiera. 

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ultimo aggiornamento: 2 Febbraio 2023 12:03

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