Terrore tifone Ampil: voli e treni cancellati in Giappone

Terrore tifone Ampil: voli e treni cancellati in Giappone

Il tifone Ampil si avvicina a Tokyo, costringendo all’evacuazione di migliaia di persone. Cancellati oltre 650 voli e numerosi treni.

Dopo la paura per un imminente terremoto di enormi proporzioni, il Giappone si è ritrovato in stato di massima allerta a causa del tifone Ampil, che sta avanzando verso Tokyo e le aree circostanti. L’arrivo del tifone ha già causato l’evacuazione di migliaia di persone, soprattutto nel nord del Paese, per il rischio di inondazioni e smottamenti. La situazione ha messo in crisi il sistema dei trasporti, con la cancellazione di centinaia di voli e numerosi treni, coinvolgendo migliaia di passeggeri. Andiamo a vedere quale è la situazione attuale.

Tifone Ampil in Giappone: evacuazione di massa

Migliaia di persone hanno dovuto lasciare le loro abitazioni nelle regioni settentrionali del Giappone, in risposta agli ordini di evacuazione emessi dalle autorità locali. In particolare, la città di Iwaki, nella prefettura di Fukushima, ha visto oltre 320mila residenti evacuati per evitare i pericoli legati a inondazioni e frane. Luoghi sicuri, come palestre scolastiche, sono stati messi a disposizione per ospitare gli sfollati. Anche le città di Asahi e Mobarashi, nella prefettura di Chiba, hanno ricevuto avvisi di evacuazione. Le autorità meteorologiche avvertono che, nonostante il tifone potrebbe indebolirsi a tempesta tropicale, i rischi di disastri restano elevati.

Trasporti nel caos: voli e treni cancellati

Il tifone Ampil, con venti che raggiungono i 216 chilometri orari e una pressione atmosferica di 950 hectopascal al suo centro, ha provocato gravi disagi nel sistema dei trasporti giapponesi. Più di 650 voli, sia internazionali che nazionali, sono stati annullati dagli aeroporti di Haneda e Narita, interrompendo i piani di viaggio di oltre 120mila passeggeri. Anche il traffico ferroviario è stato pesantemente influenzato, con numerose cancellazioni e ritardi che rischiano di paralizzare i collegamenti tra Tokyo e altre regioni.