Effetto Kkr, Tim vola in Borsa

Effetto Kkr, Tim vola in Borsa

La trattativa con il fondo americano Kkr spinge Tim, che vola in Borsa nella giornata del 22 novembre. Andamento positivo anche per Vivendi.

Tim vola i Borsa grazie all’effetto Kkr, il fondo statunitense che ha presentato una manifestazione di interesse: il titolo guadagna quasi il 27% in Borsa nella prima giornata di trattative in seguito alla pubblicazione della notizia, confermata dal Ministero dell’Economia e dal fatto che in effetti l’opa amichevole è stata discussa in Consiglio di Amministrazione.

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Tim vola in Borsa dopo la pubblicazione della notizia della trattativa con il fondo americano Kkr

Nella giornata del 22 novembre Tim guadagna quasi il 27% e il merito è evidentemente tutto della trattativa con il fondo americano Kkr, che ha presentato un’opa amichevole a 50 centesimi per azione. Anche Vivendi, che ha fatto sapere di essere pronta e disposta a collaborare con il governo italiano, ha vissuto una mattinata positiva sui mercati guadagnando quasi il 3%.

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La trattativa e la posizione del governo

L’operazione è concreta ma complessa, anche perché riguarda un settore, quello delle telecomunicazioni, di vitale importanza per l’Italia e che inoltre ha un ruolo centrale nel Pnrr, il piano di ripresa dopo il dramma del Covid.

La trattativa è seguita – inevitabilmente – con particolare attenzione anche dal governo. Il Ministero dell’Economia ha commentato la notizia con una nota con la quale ha fatto sapere di ritenere positivo l’interessamento di un fondo importante come quello americano.

L’apertura del Ministero dell’Economia consente comunque alle parti in causa di andare avanti nella trattativa, che sarà seguita da vicino da una task force formata dai ministri competenti, come ad esempio il Ministro dell’Economia e il ministro Colao, grande esperto nel mondo delle telecomunicazioni.