La sintesi e il commento di Juventus-Atalanta, ritorno delle semifinali di Coppa Italia.
Juventus-Atalanta finisce 1-0 sotto una leggera neve. A segno Pjanic su rigore. La squadra di Allegri centra così per la quarta volta consecutiva la finale di Coppa Italia-TIM Cup, proiettandosi verso una nuova vittoria che sarebbe da record per il calcio europeo. Nel match odierno l’Atalanta di Gasperini ha provato con tutte le proprie forze a ribaltare il risultato negativo dell’andata ma, complice la poca fortuna, ha dovuto piegarsi ancora una volta alla superiorità bianconera. Sfuma così il sogno della Dea, che può comunque essere orgogliosa del proprio cammino delle coppe. Adesso per poter centrare nuovamente la qualificazione in Europa dovrà per forza mettere tutta se stessa in campionato.
Coppa Italia, Juventus-Atalanta
Partenza sprint dell’Atalanta, che fin dai primi minuti cerca di mettere la gara sul piano fisico per chiudere la Juve nella propria metà campo. Gioca bene la Dea, la Juve si affida alle ripartenze, ma il risultato non si sblocca e sotto la neve si rimane sullo zero a zero. Nella ripresa attacca a testa bassa la squadra di Gasperini che sfiora il vantaggio al 64′, quando la conclusione di Gomez si stampa sul palo. La reazione della Juventus è affidata a Douglas Costa, che tre minuti dopo colpisce un’altrettanto clamorosa traversa. L’episodio che cambia definitivamente le sorti dell’incontro arriva al 74′: leggera trattenuta in area, Matuidi cade e Fabbri decreta il penalty. Dal dischetto si presenta Pjanic che non sbaglia. Uno a zero e finale in cassaforte per i bianconeri, che negli ultimi minuti gestiscono il match attendendo solo il triplice fischio. Vince la Juve, che raggiunge la quarta finale consecutiva in Coppa Italia.