TIM Cup, Lazio-Milan – Gennaro Gattuso: “Io non sono nessuno, devo prendere legnate”

TIM Cup, Lazio-Milan – Gennaro Gattuso: “Io non sono nessuno, devo prendere legnate”

Le dichiarazioni di Gennaro Gattuso al termine di Lazio-Milan: “Credo fortemente nella compattezza del gruppo. Derby e Arsenal? Se perdiamo dicono che siamo tornati quelli di prima”.

Queste le dichiarazioni di Gattuso ai microfoni di RAI Sport: “La Lazio da quattro mesi in casa fa quattro o cinque gol a tutti, è una squadra fortissima, ha tecnica e fisicit. Noi siamo stati bravi a coprire gli spazi, abbiamo giocato da squadra. Potevamo prendere gol ma potevamo anche farlo. Errore di Kalinic? Nel calcio si può sbagliare, ho pensato che avevo perso mentalmente un ragazzo. Ha grandissima tecnica, peccato che non arrivi il gol. Solidità difensiva? I giocatori sono forti, stanno lavorando sui concetti. La squadra è compatta, nessuno ne parla ma giochiamo sempre sulla palla coperta. Rompo le scatole ma fino a giugno sarà così. Dopo giugno c’è la vacanza, il mio contratto è l’ultimo problema“.

Nikola Kalinic

Rinnovo – Io non sono un grande allenatore, io non sono nessuno. Di legnate ne devo prendere tante. In questi cinque anni ho fatto tanto e nessuno mi ha regalato niente. Un vinto un campionato, ho fatto esperienza all’estero molto dure. Questo lavoro lo impari con le legnate tra i denti. Non mi sento nulla, non mi fa paura il prossimo anno andare ad allenare le Giovanili. Mi piace questo lavoro, per me questo è un sogno. Voglio rimanere qua, questa è casa mia”.

Le idee del Milan – Credo fortemente nella compattezza nel gruppo, quando si parla con onestà si ottengono i risultati”.

Le ambizioni del Milan – Queste vittorie hanno anche i meriti di Montella. Il palleggio è rimasto, c’è anche qualcosa del suo lavoro, Qualcosa è cambiato ma un po’ di meriti bisogna darli”.

Derby e Arsenal – Se cominciamo a perdere dicono che siamo tornati quelli di prima…”

GENNARO Rino GATTUSO

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