Delitto atroce: una donna è stata strangolata in casa dal compagno. Il caso di Tina Sgarbini e il biglietto trovato dalla polizia.
Non solo la tremenda storia dei genitori uccisi a colpi di martello. In queste ore, in provincia di Salerno, un’altra vicenda orribile è stata scoperta. Tina Sgarbini, una 47enne, è stata strangolata dal compagno in casa. I fatti si sono verificati, precisamente a Montecorvino Rovella, lasciando l’intera comunità senza parole, specie dopo il ritrovamento di un biglietto drammatico.

Tina Sgarbini strangolata dal compagno: i fatti
Ore di terrore in provincia di Salerno e precisamente a Montecorvino Rovella dove Assunta Tina Sgarbini è stata ritrovata morta nella sua abitazione. Il corpo della donna sarebbe stato rinvenuto dalle autorità nella mattina di sabato 23 agosto 2025 con le attenzioni delle autorità che sono immediatamente andate verso il suo compagno, o meglio, il suo ex. L’uomo, che si era reso irreperibile, è stato successivamente rintracciato dai carabinieri dopo la segnalazione di un passante, che lo aveva visto camminare in località San Pietro. Al momento, l’ipotesi è che la Sgarbini sia stata strangolata.
Il biglietto trovato
L’ex compagno della vittima sarebbe in una posizione veramente critica, anche a seguito della scoperta di un biglietto che dovrebbe essere stato scritto di suo pugno. Come riportato da Fanpage in queste ore, infatti, le autorità avrebbero rinvenuto un foglietto con scritto: “Ho fatto una cavolata“. Il breve messaggio sarebbe stato lasciato ai genitori prima di tentare di far perdere le proprie tracce.
Come detto, attualmente sul caso della morte della donna gli inquirenti che indagano stanno mantenendo il massimo riserbo. L’ipotesi principale, però, è che la donna sia stata uccisa durante una lite, forse legata alla fine della loro relazione, cominciata nel 2016. “Lei l’ha cacciato fuori secondo me perché non lavorava, si presentava a casa faceva tutti i comodi suoi […], avrebbe detto il padre al Tg1 sul rapporto tra la figlia e il presunto assassino.