A Tirrenia un gruppo di molestatori minaccia la sicurezza dei bambini in spiaggia, scatenando paura e indignazione tra i bagnanti.
La località balneare di Tirrenia è stata scossa da una serie di inquietanti episodi segnalati dai bagnanti. Un gruppo di quattro o cinque persone, composte da adulti e minori, è accusato di aver tentato di adescare bambini e bambine con gravi allusioni sessuali. L’ultimo episodio è avvenuto la domenica pomeriggio dell’11 agosto, quando due giovani ragazzine sono corse in lacrime dai genitori, riferendo delle molestie verbali subite. Secondo i racconti dei presenti, questa non sarebbe la prima volta che si verificano simili episodi, con i sospetti molestatori che da giorni infastidiscono i bambini tra gli 8 e i 12 anni.
Terrore a Tirrenia: “Non è la prima volta che accade”
La denuncia dei frequentatori della spiaggia libera di Tirrenia, situata tra i bagni Florida e Maddalena, ha gettato un’ombra di paura su questa popolare destinazione estiva. Domenica scorsa, la tensione è salita alle stelle quando è emersa la notizia di nuove molestie. “Non è la prima volta che accade”, ha raccontato un bagnante a LivornoToday. Secondo quanto riportato, il gruppo di molestatori avrebbe invitato i bambini a fare il bagno al largo, promettendo di mostrare loro “qualcosa di bello”. In altri casi, le avances sarebbero state ancora più esplicite, alimentando l’indignazione dei presenti.
Sospetti e ricerche: identificati i presunti molestatori
L’atmosfera in spiaggia si è rapidamente trasformata in una caccia ai presunti molestatori. Secondo quanto riferito dai bagnanti, il gruppo è stato identificato, ma questo non sembra averli fermati. “Se tornano e vengono sorpresi di nuovo, rischiano di far perdere la pazienza a qualcuno prima che intervenga la polizia”, hanno avvertito. La situazione ha sollevato un’ondata di preoccupazione tra i genitori e i frequentatori abituali della spiaggia, che ora si chiedono cosa fare per proteggere i propri figli da simili minacce.