Primoz Roglic per la prima volta in carriera trionfa alla Tirreno-Adriatico. Adam Yates beffato per 1″, italiani fuori dalla top ten.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (TERAMO) – La Tirreno-Adriatico per la prima volta è conquistata dallo sloveno Primoz Roglic. Il ciclista della Jumbo-Visma ha sfruttato le sue abilità a cronometro per strappare la maglia ad Adam Yates, vero dominatore in salita di questa competizione.
Lo sloveno – partito con 25 secondi di ritardo – è riuscito nell’impresa di rimontare il britannico e indossare la Maglia Azzurra per soli 31 centesimi di secondo. Insomma un distacco che nelle corse di una settimana non è facile vedere ma che dimostra l’equilibrio che c’è stata in questa Tirreno-Adriatico. Il podio viene completato da un ottimo Jakub Fuglsang che chiude con un distacco di 30″.
Tirreno-Adriatico 2019, Italia dove sei? Nessun azzurro nella top ten
Se la Tirreno-Adriatico ha fatto divertire gli appassionati di ciclismo per lo spettacolo regalato dai corridori in ogni tappa, in casa Italia c’è tanta delusione. Una vittoria di Elia Viviani non basta a salvare un bilancio che è davvero tragico. Non era mai successo in 54 edizioni della corsa che nessuno dei nostri atleti riuscisse a fallire l’appuntamento con la top ten.
Ma purtroppo questa edizione ha confermato le difficoltà di un movimento che ha bisogno urgentemente di una scintilla. Il migliore alla fine è stato Alberto Bettiol che con il secondo posto della cronometro finale è riuscito ad avvicinarsi alle prime dieci posizioni, chiudendo in undicesima. Nuova settimana sottotono per Vincenzo Nibali. Il siciliano non è mai riuscito a lottare con i big e la quindicesima posizione finale con oltre 4′ di ritardo ne è una dimostrazione visto che in programma c’erano solo sette tappe. Le Classiche di Primavera ormai sono alle porte e l’Italia non arriva nelle migliori condizioni.
fonte foto copertina comunicato stampa
