Rivelazione inedita sulla tragedia del Titan. Parla l’ex direttore di OceanGate, Steven Ross: “Malfunzionamento 6 giorni prima”.
Una rivelazione importante sulla tragedia del Titan avvenuta nel giugno 2023. A farla è stato l’ex direttore di OceanGate, Steven Ross. Secondo quanto si apprende, il sommergibile imploso sarebbe stato protagonista di un guasto 6 giorni prima della tragedia. Si sarebbe trattato di un malfunzionamento al momento della riemersione.
Titan, un malfunzionamento prima dell’implosione
Prima della tragedia avvenuta il 18 giugno 2023, il Titan sarebbe stato protagonista di un malfunzionamento avvenuto nei sei giorni precedenti al disastro, al momento della riemersione. A renderlo noto è la testimonianza dell’ex direttore scientifico di OceanGate, società statunitense proprietaria del Titan, Steven Ross, nell’udienza pubblica partita lunedì 16 settembre e voluta dal Marine Board of Investigation della Guardia Costiera statunitense che si sta occupando delle indagini sul caso.
Da quanto si apprende da diversi organi di stampa tra cui Il Messaggero, Ross ha raccontato che in data 12 giugno, quindi circa sei giorni prima dell’implosione, a causa del malfunzionamento “il pilota ha sbattuto contro la paratia posteriore” e che un altro passeggero si sia ritrovato a testa in giù mentre altri due sono riusciti a “incastrarsi nel coperchio di prua”.
Tra gli altri dettagli forniti da Ross anche il fatto di non essere a conoscenza se l’equipaggio abbia effettuato un’ispezione dello scafo dopo quanto accaduto e in vista delle successive immersioni tra cui, appunto, quella che è terminata in tragedia. L’ex direttore dell’OceanGate ha anche dichiarato di essere a conoscenza del fatto che il sommergibile non era mai stato ispezionato dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti.
L’ultimo video del sommergibile
Nelle scorse ore, prima che uscissero le parole di Ross, la Guardia Costiera degli Stati Uniti aveva diffuso per la prima volta le immagini del relitto del sottomarino Titan. Nel video è possibile vedere il mezzo adagiato sul fondo dell’oceano ad oltre 3.700 metri di profondità. Il filmato in questione, presto diventato virale sul web, mostra chiaramente il cono di coda del sommergibile, fermo nel punto dove si è inabissato a seguito dell’incidente avvenuto durante la discesa verso il Titanic nel giugno dello scorso anno.