Toninelli contro Di Maio: “Aggrappato alla poltrona. La politica rende str***i”

Toninelli contro Di Maio: “Aggrappato alla poltrona. La politica rende str***i”

Ospite della trasmissione “La Confessione”, Danilo Toninelli attacca duramente Luigi Di Maio.

L’ex senatore Danilo Toninelli, ospite della prima puntata della nuova stagione de La Confessione in onda su Nove, critica duramente Luigi Di Maio. Secondo lui, Di Maio rappresenta un tradimento del rinnovamento politico auspicato dal M5S. E afferma “La regola dei due mandati? Per me ne basta uno. La politica rende str****“.

Il commento verso Luigi di Maio: “Ti aggrappi alla poltrona?”

Toninelli, nei confronti di Di Maio, usa parole molto dure. “Era prima di tutto il frontman, quello che diceva ‘basta sprechi, avanti con la legge contro la corruzione’. E poi cosa fai? Ti aggrappi alla poltrona? Me lo immagino Luigi, che si è suicidato politicamente come mai nessuno, come stava crollando, precipitando dalla torre alta in cui si trovava“.

L’ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti continua: “Aveva finito i due mandati come grillino e quindi è diventato un qualcosa di opposto a quello che era e rappresentava per me, per il Movimento e per gli italiani. Certo, se fai una giravolta come questa, stai sulle balle all’universo mondo“.

Danilo Toninelli

L’opinione di Toninelli sul doppio mandato

Visto come sono andate le cose con un certo Di Maio e, ultimo in ordine di tempo, con un certo Cancelleri, basta un mandato“, afferma Toninelli. “L’essere umano è l’animale peggiore che c’è sulla Terra. La politica, se va bene, peggiora le persone rendendo chiunque uno str****“.

Infine, l’ex senatore aggiunge: “A meno che sei un soggetto, diciamo particolare come me, che nasce in una famiglia molto povera, dove sai che l’incarico che ricopri è uno strumento per soddisfare bisogni non tuoi ma di chi sta fuori Palazzo“.

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