Tony Bennett aveva abbandonato le scene nel 2021 a seguito di problemi di salute legati al morbo di Alzheimer.
Muore all’età di 96 anni il re dei crooner, Tony Bennett, dopo lunghi anni di sofferenza a causa della sua malattia: a comunicare la sua morte è stata la sua portavoce Sylvia Weiner. Il cantante aveva annunciato il suo ritiro dalle scene nel 2021, subito dopo l’ultima esibizione al Radio City Music Hall, insieme a Lady Gaga.
Chi era Tony Bennett
Nato a New York il 3 agosto 1926 da una famiglia di origini italiane, Anthony Dominic Benedetto (conosciuto dal grande pubblico come Tony Bennett) era uno dei tre figli di John Benedetto. Lui era un negoziante che nel 1906 era emigrato negli Stati Uniti da Podàrgoni, vicino a Reggio Calabria, insieme a sua moglie Anna Suraci, sarta che era nata negli Stati Uniti subito dopo l’emigrazione dei suoi genitori nel 1899.
Tony prediligeva fin da giovane i brani popolari del momento, in particolare Bing Crosby e il cantante jazz e blues Al Jolson. Da ragazzo vinse un posto alla prestigiosa New York School of Industrial Art, dove studiò tecnica artistica e musicale: Tuttavia, dovette abbandonare per contribuire al reddito familiare.
La carriera
Iniziando a lavorare come “cameriere cantante”, la sua carriera iniziò poi a raggiungere la vetta del successo con grandissimi brani rimasti iconici nel tempo. Tony Bennett era noto per canzoni come The Way You Look Tonight, Body and Soul e I Left My Heart In San Francisco.
Si esibì anche con cantanti come Lady Gaga ad Aretha Franklin a Frank Sinatra. Quest’ultimo lo ha definito “il miglior cantante del settore”. Durante una carriera durata sette decenni, il crooner ha venduto milioni di dischi e ha vinto 20 Grammy.