Una vicenda sconvolgente ha visto una donna vittima di abusi e regole assurde da parte del marito. La scoperta dopo la denuncia.
Una storia terribile arriva da Torino e vede protagonista una donna e suo marito la quale la costringeva a subire abusi e regole comportamentali assurde all’interno della propria abitazione. Secondo quanto si apprende, la vicenda è venuta a galla solo grazie al coraggio della vittima che è riuscita a denunciare i fatti subiti.
Abusi e regole: la denuncia della donna al marito
Come racconta il Corriere della Sera, citato da Leggo, a Torino è stata scoperta una storia terribile vissuta da una donna. Da quanto si apprende, la moglie dell’uomo era stata costretta per tanto tempo ad adeguarsi ad una serie di regole che ne delineavano “l’atteggiamento controllante, umiliante e aggressivo”.
Solo la forza d’animo della vittima ha messo fino alla triste situazione. La donna, infatti, ha denunciato “condotte aggressive e persecutorie, per un caso di maltrattamenti a 360 gradi”.
Secondo le informazioni citate da Leggo, per la donna era vietato fare una serie di cose: dal mangiare carne di cavallo al sangue, bere vin brulè, mangiare lo zabaione d’inverno o mettere il liquore nel gelato. Per quanto riguarda il cibo le era fatto divieto tagliare il pane in un certo modo facendo “troppe briciole” e ancora diversi altri aspetti come, per esempio, l’impossibilità di restare in pigiama la domenica mattina.
Le indagini e le conseguenze
Per la donna si trattava di vivere una vita da incubo e così, dopo un non certo breve periodo di tempo, ecco la forza di denunciare l’ex marito da cui, appunto, ha poi divorziato.
Il tribunale ha dato ragione alla vittima di tali abusi e l’uomo è stato condannato a tre anni di reclusione (che sconterà ai domiciliari) per stalking, danneggiamento, accesso abusivo alla mail e maltrattamenti, anche davanti alle figlie minorenni.