E’ stato arrestato a Torino il sosia di Andrea Pirlo. Si tratta di un ex orafo che truffava le boutique di mezza Italia. Denunciata la compagna.
TORINO – Sfruttava la sua somiglianza con Andrea Pirlo per truffare le boutique di mezza Italia. E’ finito in manette a Torino Alessandro Palazzolo, un ex orafo 48enne che proprio con il nome dell’ex centrocampista era riuscito a guadagnare un bottino che in alcuni casi ha raggiunto anche la cifra di cinquemila euro.
L’indagine è partita dopo la denuncia da parte del bresciano. Inconsapevole di questa truffa, il centrocampista è venuto a conoscenza di questa vicenda in modo casuale. Ad avvisarlo è stato il medico che era finito nella truffa dell’ex orafo. L’inchiesta degli inquirenti ha portato al fermo dell’uomo che nelle prossime ore dovrà spiegare i meccanismi di questa associazione a delinquere. E’ stata denunciata anche la moglie.
Torino, si fingeva Andrea Pirlo per truffare le boutique: la ricostruzione
I carabinieri sono riusciti ad arrivare all’uomo grazie ai negoziati truffati e al cellulare dell’ex orafo. I proprietari delle boutique hanno ammesso agli inquirenti di aver pensato di aver avuto a che fare con il vero Pirlo. Ma i conti non saldati hanno fatto arrivare i primi sospetti. Alla fine questo giro di truffe è stato definitivamente fermato dai militari.
Secondo quanto ricostruito dalle Forze dell’Ordine, il 48enne si spacciava sia per Andrea Pirlo ma anche per il fratello del calciatore. Comprava orologi e altri oggetti preziosi assicurando che qualche giorno dopo sarebbe passata la compagna a ritirarli. La donna puntualmente arrivava alla boutique per prendere la ‘refurtiva’ con la promessa che a breve passava direttamente Pirlo a saldare il conto. Soldi che non sono mai realmente arrivati a questi negozi che hanno denunciato la vicenda ai carabinieri. Lo stesso giocatore ha querelato il suo sosia che è finito in carcere.
Di seguito il video con alcune giocate di Andrea Pirlo
fonte foto copertina https://www.facebook.com/andreapirlopaginaufficiale
