Un 30enne ha ucciso entrambi i genitori a Mirafiori, in provincia di Torino. Fermato dai carabinieri in stato confusionale, ha confessato.
TORINO – Duplice omicidio nella serata di lunedì nei pressi del capoluogo piemontese. Il responsabile è il figlio delle vittime.
Il 30enne fermato a Collegno
Dopo l’efferato gesto, il 30enne è rientrato a Collegno, dove risiede, vagando in evidente stato confusionale per le vie del Paese, con le mani sporche di sangue. I carabinieri lo hanno intercettato e fermato: il ragazzo è stato portato nella locale caserma di Rivoli dove è stato sottoposto a un lungo interrogatorio.
Mirafiori (Torino), uccide i genitori
Infine, il 30enne è crollato e ha confessato le proprie responsabilità. I militari si sono così diretti a Mirafiori, il quartiere torinese dove vivevano i genitori di 69 e 60 anni. Pierfrancesco Ferrero e Giuseppina Valetti, questi i nomi delle vittime. I due versavano a terra privi di vita. E’ stata ritrovata l’arma del delitto, un coltello da cucina. Sono in corso le indagini del Nucleo investigativo per stabilire il movente del duplice omicidio. All’origine dell’efferato gesto, una lite.
Collegno, il precedente del 30 aprile scorso
Il 30 aprile scorso, a Collegno, si era consumato un altro delitto molto simile: uno studente di 19 anni aveva accoltellato e ucciso il padre di 52 anni al culmine di un litigio, sferrando 24 fendenti. Il genitore ha tentato di difendere la coniuge, rimanendo ucciso. Al momento della violenza, nell’abitazione sita in via De Amicis era presente l’altro figlio della coppia.