La salma di Toto Cutugno è arrivata nella Basilica dei Santi Nereo e Achilleo, a Milano, sulle note di “Africa”.
Toccante l’immagine di oggi, giovedì 24 agosto, durante i funerali di Toto Cutugno, scomparso martedì al San Raffaele di Milano dopo una lunga malattia. Una grande folla di persone si è riunita nella basilica dei Santi Nereo e Achilleo, donando al cantautore il loro ultimo saluto.
I funerali di Toto Cutugno
I funerali sono iniziati alle 11 di questa mattina. Presenti alla cerimonia la moglie Carla, il figlio Nico e diversi amici e colleghi dell’artista. Non sono mancate le numerose persone comuni, fan di Toto Cutugno, accolti dalla sua musica suonata da una fisarmonica.
All’interno della chiesa c’erano anche palloncini con la bandiera italiana, e le note lungo la scalinata accanto ai libri firma lutto. Tra i volti noti che hanno partecipato c’erano Gianni Morandi, Pupo, Fausto Leali e Mario Lavezzi.
Non è stata allestita nessuna camera ardente, e il funerale di Toto Cutugno non è stata seguita in diretta televisiva nazionale, sebbene ci fosse la presenza di alcuni giornalisti.
La folla intona “L’italiano”
All’arrivo del feretro del cantante è partito un grande applauso e centinaia di persone hanno iniziato ad intonare in coro il celebre brano di Toto, “L’italiano”. Tra le persone che da sempre hanno amato la sua musica, diventata un’icona, c’è chi urla “Vai Toto”.
La bara è arrivata sulle note di “Africa” con sopra un cuscino di rose bianche e una rosa rossa. Pupo arrivando insieme a Gianni Morandi, ha detto: “Un grande uomo, un grande amico, un grande artista”.
Il parroco ha ricordato la fede cristiana di Toto Cutugno: “Chiedeva sempre la benedizione e ci accoglieva in casa sua non come vincitore di Sanremo, autore di grandi successi, ma come un semplice credente. Recitava il santo Rosario, era un uomo di fede, aveva tanti impegni, era sempre in giro per il mondo, ieri mi è stato detto che a scrivergli per le condoglianze sono state persone dalla Russia, dall’Ucraina, dagli Stati Uniti. Tutto questo ci conferma che Toto ha lasciato un bel segno nel mondo, con le sue composizioni, un segno della bontà con le sue scelte, non sempre comprese da tutti. Fa bene sapere che questo dolore sia condiviso da tante persone”.