Tour tra le small cities italiane: le 30 destinazioni più gettonate

Tour tra le small cities italiane: le 30 destinazioni più gettonate

In Italia non mancano i borghi e i piccoli centri che vantano una spiccata vocazione turistica: ma quali sono le località minori più ambite dai viaggiatori? Lo svela la classifica stilata da Holidu.

Cosa contraddistingue i piccoli comuni italiani dal punto di vista turistico? Sono centri con meno di 5mila abitanti, spesso definiti borghi grazie alla presenza dell’insediamento storico originario, destinazioni di viaggio in grado di offrire paesaggi incantevoli, cultura, tradizioni e naturalmente tutte le eccellenze enogastronomiche del territorio.

La vocazione turistica dei piccoli centri italiani è testimoniata da costante aumento di visitatori e dalle molteplici iniziative volte a valorizzarli promosse dal Ministero del Turismo, che ne riconosce l’elevato potenziale definendoli veri e propri simboli dell’Italia più autentica. Non stupisce, inoltre, che a crescere sia anche il numero di persone pronte a soggiornarvi per lavorare in smart-working.

Il Belpaese, quindi, vanta la presenza di numerose small cities meritevoli di una visita approfondita: ma quali sono i piccoli comuni più gettonati? A svelarlo è la recente classifica delle 30 località italiane con meno di 5mila abitanti più ricercate in rete stilata da Holidu, portale specializzato nella prenotazione di case e appartamenti vacanza tra i più diffusi in Europa.

Le 30 piccole località italiane più gettonate

La top 30 dedicata ai piccoli centri italiani più visitati vede sul primo e secondo gradino del podio due località siciliane, precisamente l’isola di Favignana nelle Egadi e San Vito Lo Capo, seguite da Portofino, l’incantevole borgo di pescatori sulla Riviera Ligure.

Al quarto posto si trova la prima località montana, Courmayeur in Valle d’Aosta, meta sciistica sempre molto frequentata. Segue Positano in quinta posizione, una delle perle della costiera amalfitana che precede Maratea al sesto posto, località della costa tirrenica calabrese.

Amalfi, al settimo posto, è uno dei borghi più antichi della Campania preso d’assalto dai turisti praticamente tutto l’anno. Chiudono la top 10 la cittadina di Bormio in Lombardia, Sperlonga nella costa laziale e Roccaraso in Abruzzo. Ecco la classifica completa diffusa da Holidu:

  1. 1. Favignana, Sicilia;
  2. 2. San Vito Lo Capo, Sicilia;
  3. 3. Portofino, Liguria;
  4. 4. Courmayeur, Valle d’Aosta;
  5. 5. Positano, Campania;
  6. 6. Maratea, Basilicata;
  7. 7. Amalfi, Campania;
  8. 8. Bormio, Lombardia;
  9. 9. Sperlonga, Lazio;
  10. 10. Roccaraso, Abruzzo;
  11. 11. Bardonecchia, Piemonte;
  12. 12. Bellagio, Lombardia;
  13. 13. Pienza, Toscana;
  14. 14. Stresa, Piemonte;
  15. 15. Limone sul Garda, Lombardia;
  16. 16. Ponza, Lazio;
  17. 17. Canazei, Trentino Alto-Adige;
  18. 18. Villasimius, Sardegna;
  19. 19. Ponte di Legno, Lombardia;
  20. 20. San Pellegrino Terme, Lombardia;
  21. 21. Andalo, Trentino Alto-Adige;
  22. 22. Castel del Monte, Abruzzo;
  23. 23. Isole Tremiti, Puglia;
  24. 24. Peschici, Puglia;
  25. 25. Scilla, Calabria;
  26. 26. Ravello, Campania;
  27. 27. Pitigliano, Toscana;
  28. 28. Numana, Marche;
  29. 29. Moena, Trentino Alto-Adige;
  30. 30, San Teodoro, Sardegna.

Quanto costa un soggiorno nelle small cities più ricercate?

Contrariamente a quanto si possa pensare, non sempre alloggiare in un piccolo centro consente di spendere meno rispetto alle grandi città. Alcune località minori, infatti, in alta stagione offrono alloggi a prezzi molto alti: a Positano, ad esempio, un alloggio a notte costa mediamente 777 euro, mentre a Portofino la spesa si aggira intorno ai 407 euro a notte.

Anche Amalfi e Courmayeur non sono decisamente alla portata di tutti, con i loro 315 euro e 280 euro a notte. Nessuna località della classifica Holidu consente di soggiornare spendendo meno di 100 euro a notte, tuttavia non si allontanano molto da questa spesa Castel del Monte (dove il prezzo medio è proprio 100 euro), ma anche Scilla in Calabria (108 euro), Pitigliano in Toscana (115), Peschici in Puglia (122 euro), San Pellegrino Terme in Lombardia (129) e Maratea (135).

Una curiosità: soggiornare nelle due località siciliane più ambite non costa un capitale, infatti la spesa media a Favignana è di 127 euro mentre a San Vito Lo Capo la tariffa è 136 euro.