Toyota Auris addio: torna il nome 'Corolla' per i modelli di segmento C
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Direttore: Alessandro Plateroti

Toyota Auris addio: torna il nome ‘Corolla’ per i modelli di segmento C

Toyota Auris

Il costruttore giapponese archivia il nome Auris e riporta in auge quello dello storico modello, prodotto a partire dal 1966 e presente nei listini Toyota fino al 2007.

La Toyota ha annunciato, tramite un comunicato stampa diramato dal proprio sito ufficiale in lingua italiana, che “sarà ‘Corolla’ la denominazione a definire la nuova generazione di Hatchback, Sedan e Wagon di Toyota nel segmento C“. Contestualmente, fanno sapere dalla casa giapponese, “la denominazione Auris verrà discontinuata con l’introduzione della nuova Corolla, il cui lancio sul mercato è previsto entro i primi mesi del 2019″.

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Vecchio nome per una nuova piattaforma

Questo ritorno al passato coincide con una serie di importanti novità. La gamma della nuova Toyota Corolla, infatti, verrà assemblata utilizzando la nuova piattaforma Toyota New Global Architecture (TNGA) – la stessa della Prius – che andrà a sostituire le tre utilizzate attualmente. “Alla piattaforma di progettazione TNGA” – si legge nel prosieguo della nota – “si abbinano i powertrain Full-Hybrid electric di Toyota di ultima generazione, che garantiscono maggiore risposta e fluidità di marcia mantenendo alti i livelli di efficienza”.

La filosofia di progettazione e design della nuova piattaforma TNGA” – ha sottolineato Johan van Zyl, presidente & CEO di Toyota Motor Europe – “conferisce una nuova dimensione ai nostri modelli del segmento C di prossima generazione. I rinomati valori di Qualità, Durata e Affidabilità della gamma Corolla saranno rafforzati da valori più emotivi a cui aspirano i nostri clienti, come un design distintivo, la raffinatezza degli interni, maggiori prestazioni e potenti ed efficienti propulsori Full-Hybrid electric“.

Toyota Auris
Fonte immagine: https://twitter.com/toyota_italia

La fine ‘improvvisa’ della Toyota Auris

La Auris – eccezion fatta per i mercati dell’Oceania dove ha conservato la vecchia denominazione – ha esordito nel 2007; nel corso della sua carriera decennale, è stata prodotta in due generazioni, con la seconda lanciata nel 2012. Sul mercato italiano è disponibile in due configurazioni, base e Touring Sports, con prezzi di attacco pari a, rispettivamente, 20.000 euro e 22.000 euro. Entrambe sono spinte da motorizzazioni ibride (la gamma per l’Italia non prevede unità a benzina o diesel), un 1.8 HSD da 136 CV.

Con la Toyota Corolla 2019, il costruttore giapponese chiude un breve capitolo della propria storia e ne riapre uno tanto longevo quanto fortunato. In realtà, a marzo, era stata presentata al Salone di Ginevra la nuova Toyota Auris di terza generazione. Il cambio di denominazione è quindi frutto di una scelta repentina e per certi versi inattesa. Pertanto, già si conoscono l’aspetto e le motorizzazioni Toyota Corolla 2019, che non comprenderanno più i propulsori diesel per adottare solo unità a benzina (un turbo da 1.2 litri) e ibride (con trasmissione ECVT). Corposo il restyling stilistico, con il frontale dominato dall’ampia calandra e dai gruppi ottici full-LED uniti da un modulo che ospita al centro il logo Toyota.

Fonte immagine: https://twitter.com/toyota_italia

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/93207294@N04/40175810125

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ultimo aggiornamento: 29 Agosto 2018 18:17

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