Una bambina di 6 anni muore soffocata da un nocciolo di pesca a Bisignano, Cosenza. Ecco i dettagli dell’accaduto.
Un dramma inaspettato ha colpito la tranquilla cittadina di Bisignano, situata nella provincia di Cosenza, dove una bambina di sei anni di origine curdo-irachena ha perso la vita in un tragico incidente. La piccola, ospite insieme alla sua famiglia di un progetto di accoglienza del comune, è deceduta a causa di un soffocamento provocato dal nocciolo di una pesca. Secondo le prime ricostruzioni, il nocciolo si sarebbe incastrato nella sua trachea, bloccando completamente le vie respiratorie.
Tragedia a Bisignano: muore una bambina
La famiglia, proveniente da un contesto di difficoltà, si era rifugiata in Italia sperando in un futuro migliore. La fatalità ha voluto che la loro esistenza venisse stravolta da un evento tragico e imprevedibile, gettando la comunità locale nello sconforto.
Tentativi di rianimazione e intervento medico
Dopo che il nocciolo ha ostruito la trachea della bambina, la famiglia ha cercato immediatamente aiuto, dirigendosi verso una farmacia nelle vicinanze. Il personale sanitario è stato prontamente allertato e i soccorsi del 118 sono giunti rapidamente sul posto. Nonostante i tentativi disperati di rianimazione, sia da parte dei sanitari che dell’elisoccorso, la situazione è apparsa subito critica.
La bimba è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Cosenza, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvarla. La Procura della Repubblica ha ordinato un’autopsia per determinare con precisione le cause della morte, anche se i primi riscontri indicano chiaramente il soffocamento come causa principale.
La morte della piccola ha colpito profondamente la comunità di Bisignano, che si è stretta attorno alla famiglia in questo momento di dolore. Il sindaco Francesco Fucile ha espresso il proprio cordoglio e ha deciso di annullare tutte le celebrazioni previste per la festa di Sant’Umile, in segno di rispetto per la giovane vittima e la sua famiglia.
