Tragedia di Corinaldo, rimesso in libertà il ragazzo fermato
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Tragedia di Corinaldo, rimesso in libertà il ragazzo fermato

È stato rimesso in libertà il 17enne fermato per la strage di Corinaldo. L’autopsia sui corpi è stata effettuata nella giornata di mercoledì 12 dicembre.

CORINALDO (ANCONA) – È stato rimesso in libertà il ragazzo di 17 anni fermato per la strage di Corinaldo. Le indagini proseguono con gli inquirenti che sono al lavoro per capire meglio come si è svolta la dinamica. Intanto oggi è stata l’autopsia sui corpi delle sei vittime.

Strage di Corinaldo, quindicenne fermato per droga

Le indagini sulla tragedia di Corinaldo proseguono in maniera spedita. Nelle prossime ore la Procura dei Minori dovrebbe ascoltare il ragazzo che ha provocato il panico all’interno della Lanterna Azzurra. L’identificazione è avvenuta grazie alla testimonianza di diversi ragazzi presenti all’interno della discoteca.

Le Forze dell’Ordine hanno fermato il primo sospettato, ossia il ragazzo riconosciuto dai testimoni, per droga. Il ragazzo ha quindici anni ma gli inquirenti al momento non avrebbero ancora trovato le prove che confermerebbero che sia stato proprio lui a spruzzare lo spray al peperoncino scatenando il panico all’interno del locale.

Spray forse usato per rubare una collanina

Secondo quanto riportato dall’ANSA, il giovane avrebbe spruzzato lo spray urticante per rubare una collanina. È questa l’ipotesi sulla quale stanno lavorando gli inquirenti dopo la testimonianza del dj del locale, nonché figlio di uno dei gestori. La testimonianza è al vaglio degli inquirenti visto che il ragazzo ha semplicemente raccontato quanto riferito da uno dei presenti all’interno del locale.

Ancona
Fonte foto: https://twitter.com/emergenzavvf
Leggi anche
Rimini, smascherata maxi frode fiscale: fatture false da 108 milioni

Tragedia di Corinaldo: staccati quasi 500 biglietti

Nella giornata di ieri si era parlato di circa 1400 persone all’interno della discoteca ma ai microfoni dell’ANSA il comandante della caserma provinciale dei carabinieri di Ancona smentisce questa ipotesi: “Sono stati venduti 600 biglietti ma staccati poco meno di 500. La capienza era di 459 persone, due le sale aperte al piano terra, mentre quella interrata non era fruibile. La prima cifra si basava sui numeri delle matrice“.

Le indagini proseguono per cercare di individuare il prima possibile i responsabili. Intanto le condizioni dei feriti più gravi migliorano. Una ragazzina di 15 anni ha iniziato a respirare in maniera autonoma. Un buon segnale per i medici che la tengono sotto controllo in rianimazione ma nelle prossime ore la potrebbero spostare in un’altro reparto. Stabili le condizioni delle altre persone ricoverate in codice rosso.

Una città distrutta da una tragedia che continua ad avere dei punti oscuri. Gli inquirenti sono al lavoro per capire i responsabili di questo tragico incidente e nelle prossime ore dovrebbe essere sentito il giovane che avrebbe dovuto spruzzare lo spray urticante.

fonte foto copertina https://twitter.com/_Carabinieri_

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 14 Dicembre 2018 0:05

Rimini, smascherata maxi frode fiscale: fatture false da 108 milioni

nl pixel