Tragedia di Mestre, ci sono i primi tre indagati: di chi si tratta
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Tragedia di Mestre, ci sono i primi tre indagati: di chi si tratta

incidente bus con finestrini rotti

La Procura di Venezia ha iscritto nel registro degli indagati tre individui per la tragedia di Mestre in cui hanno perso la vita 21 persone.

Ci sono i primi tre indagati per la tragedia di Mestre avvenuta lo scorso martedì 3 ottobre che ha visto morire 21 persone con altri 15 feriti a seguito alla caduta di un bus dal cavalcavia. Si tratta di due dipendenti del Comune di Venezia e dell’amministratore delegato de La Linea, la società che gestisce il servizio di navetta per il camping Hu di Marghera, dove stavano rientrando i turisti a bordo del mezzo dopo una giornata in città.

Come fare soldi con le criptovalute e guadagnare?

Tragedia di Mestre: primi tre indagati

incidente bus

Ci sono novità, come anticipato, per quanto riguarda la tragedia di Mestre in cui hanno perso la vita 21 persone. Sono stati iscritti al registro degli indagati ben tre individui. La notifica degli atti della procura è arrivata nella giornata di ieri: si tratta di Massimo Fiorese de La Linea, Albero Cesaro e Roberto Di Bussolo, funzionario e dirigente della direzione Mobilità e Viabilità della terraferma.

I capi di imputazione

Secondo il Corriere della Sera non è ancora chiaro quali siano i capi di imputazione ma la procura aveva aperto, subito dopo la tragedia, un fascicolo per omicidio plurimo stradale, in quel momento contro ignoti. “Io non indago le persone così, ma solo se ci sono concreti elementi di responsabilità. Con le ipotesi non si va da nessuna parte”, aveva sottolineato il procuratore capo Bruno Cherchi.

Al momento, però, come sottolineato da Open, pare che la procuratrice Laura Cameli abbia deciso di iscrivere i nomi dei tre indagati per le ipotesi di reato di omicidio stradale, omicidio colposo, plurimo, lesioni personali stradali gravi o gravissime e lesioni personali colpose.

L’autopsia sull’autista del bus

Tra gli altri elementi che dovranno far luce sul caso, anche l’autopsia sul corpo dell’autista che guidava il bus, Alberto Rizzotto. L’analisi è stata eseguita ma ci vorranno diversi giorni per avere un risultato che possa permettere di comprendere se l’uomo abbia o meno avuto un malore alla guida.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 12 Ottobre 2023 8:49

Pamela Pelle morta dopo il parto, il marito denuncia l’ospedale: “Non l’hanno ricoverata”

nl pixel