Una donna trovata morta nel giardino di casa, ferita gravemente dal proprio cane. Aperte le indagini. Il dramma si è consumato nel trapanese.
In una tranquilla cittadina del Trapanese, un dramma familiare ha sconvolto l’intera città, negli ultimi anni, la zona aveva registrato episodi di aggressioni da parte di cani randagi, ma mai con esiti tanto gravi per una donna. La periferia del paese, isolata e spesso trascurata, è stata teatro di una vicenda che lascia sgomenti e che solleva interrogativi inquietanti sulla gestione degli animali domestici e sulla sicurezza delle aree residenziali.

La scoperta della donna
I primi momenti successivi al fatto sono stati segnati da confusione e ipotesi contrastanti. Alcuni familiari hanno inizialmente parlato della possibile presenza di più cani, forse randagi attratti da rifiuti lasciati nelle vicinanze. Ma l’ipotesi è stata subito messa in dubbio dagli investigatori, che hanno seguito una pista ben più sconcertante.
Il cane di casa sotto accusa e l’indifferenza del silenzio
Secondo quanto ricostruito, la vittima si era recata nel giardino per dare da mangiare al proprio cane di grossa taglia, legato nei pressi del garage. Nel momento in cui si è chinata per posare la ciotola, l’animale l’avrebbe improvvisamente aggredita, colpendola con violenza alla testa e alla parte superiore del corpo. Le ferite riportate, causate dai morsi, non le hanno lasciato scampo.
All’interno dell’abitazione si trovava un familiare, che, forse a causa del volume della televisione, non si è accorto di nulla. A trovare il corpo, ormai senza vita, è stato un altro membro della famiglia, rientrando a casa. La scena era agghiacciante: la donna a terra, il sangue ovunque, e il cane ancora accanto a lei, con il muso sporco.
I soccorsi sono arrivati in breve tempo, ma i tentativi di rianimazione sono risultati inutili. Sul posto è intervenuta la polizia, che ha sequestrato l’animale e aperto un’indagine. La Procura ha disposto l’autopsia per chiarire ogni dettaglio.
Una morte atroce che non lascia spazio a dubbi: secondo gli inquirenti, ad aggredire è stato proprio il cane di famiglia. Un legame spezzato nel modo più crudele, che ora lascia una scia di dolore e interrogativi senza risposta.