Tragedia in famiglia: una donna è stata trovata dai soccorsi in una pozza di sangue. Il caso è avvenuto all’estero.
Dopo la donna uccisa a Milano, questa volta ci si ritrova a parlare di una vera e propria tragedia in famiglia. Una lite tra madre e figlio si è infatti trasformata in un episodio di brutale omicidio. A nulla sono serviti i soccorsi, i quali al loro arrivo hanno trovato la donna in una pozza di sangue e in gravi condizioni. Consapevole di essere ormai prossima alla morte, la donna ha voluto lasciare un ultimo messaggio a suo figlio che si è macchiato del terribile assassinio. La vicenda è ancora da ricostruire, comprese le motivazioni dietro a questo gesto.

I dettagli sul tragico episodio
Il tragico episodio è avvenuto a San Paolo, in Brasile, in una villetta alle porte della città. Caline Arruda Dos Santos, 37 anni, è morta dopo essere stata assassinata da suo figlio di 9 anni. Si tratta del suo secondogenito, fratello minore di un altro figlio di 19 anni.
Tutto ha avuto inizio quando il figlio piccolo, intento a giocare fuori, è stato richiamato dalla madre. Così, al suo rientro, il bambino si è diretto verso la cucina per prendere un coltello. Si è poi recato verso la madre, colpendola con una coltellata all’addome.
I vicini, intenti ad allertare i soccorsi e tentando di accudirla, hanno notato come la donna cercasse lo sguardo del figlio. Distesa a terra, sembrerebbe aver pronunciato queste parole: “Vieni qui e abbracciami un’ultima volta, perché non sopravviverò“.
Che ne sarà del figlio di 9 anni?
Il bambino, il quale secondo il quotidiano The Sun non sembrerebbe essersi ancora reso conto di quanto commesso, è stato affidato ad un cugino della vittima. Alle autorità locali, spetterà il compito di ricostruire la dinamica effettiva di questa tragedia, comprese le sue motivazioni.
Una volta appurato ciò, si sceglierà la struttura a cui affidare il bambino.