Tragedia in montagna, escursionista morto a trentasette anni. È stato colpito alla testa da un sasso che si è staccato dalla parete rocciosa. Si trovava con la moglie e i tre figli.
Un uomo di trentasette anni è morto tragicamente durante un’escursione in montagna con la sua famiglia. L’uomo si trovava in provincia di Lecco (sulla Grignetta), quando un sasso si è staccato dalla parete rocciosa e lo ha colpito alla testa.
La richiesta di soccorso da parte della moglie e la corsa in ospedale in elicottero
La moglie ha provato a soccorrere il marito in attesa dell’arrivo dei soccorritori, arrivati in elicottero. Inutile la corsa disperata al vicino ospedale di Como, dove l’uomo è morto poche ore dopo il suo ricovero.
La dinamica dell’incidente: il trentasettenne colpito da una pietra che si è staccata dalla parete rocciosa
A raccontare la dinamica dell’incidente è stata la moglie. Parlando con i medici la donna ha raccontato che si trovavano in montagna con i loro tre figli quando una pietra si è staccata dalla parete colpendolo alla testa.
Il ricovero all’ospedale di Como in condizioni gravissime a causa di un trauma cranico. La morte nel pomeriggio di sabato 22 dicembre
Il trentasettenne è stato ricoverato con un gravissimo trauma cranico ed è arrivato all’ospedale Sant’Anna di Como in condizioni già gravissime. Inutili i tentativi dei medici che ne hanno dichiarato la morte nel pomeriggio di sabato 22 dicembre. Resta ora da chiarire se si sia trattato semplicemente di una drammatica coincidenza o se la parete rocciosa andasse assicurata con le reti di contenimento.