Naufragio della Sea Story nel Mar Rosso: 4 vittime e 9 dispersi. I dettagli sull’incidente e sulla sopravvissuta belga.
Il naufragio della Sea Story, una nave per crociere subacquee, è avvenuto il 25 novembre al largo di Marsa Alam, in Egitto. A bordo c’erano 44 persone, in gran parte turisti provenienti da diverse nazioni, tra cui Germania, Regno Unito, Polonia e Stati Uniti. Le vittime accertate sono 4, mentre continuano le ricerche di 9 dispersi. Una donna belga con doppia cittadinanza italiana è l’unica sopravvissuta tra le persone in pericolo.
Il naufragio della Sea Story: cosa è accaduto
La nave era salpata il giorno precedente da Port Ghalib per una crociera nel sud del Mar Rosso, famosa per le immersioni e lo snorkeling. Tuttavia, il viaggio si è trasformato in tragedia a causa delle proibitive condizioni meteo.
Nonostante l’area fosse stata interdetta alla navigazione per onde alte fino a 4 metri e venti di 60 km/h, la Sea Story si è avventurata in mare. L’imbarcazione ha urtato una barriera corallina e si è capovolta in soli 5-7 minuti, rendendo difficile la fuga per molti passeggeri.
Le indagini e la dinamica dell’incidente
Secondo i sopravvissuti e le autorità locali, la Sea Story è stata colpita da un’onda che l’ha fatta inclinare su un lato, causando l’inabissamento. La barca aveva superato gli ultimi controlli tecnici nel marzo scorso, ma i forti venti e le onde hanno reso impossibile mantenere il controllo. Un membro dell’equipaggio ha dichiarato che l’incidente è avvenuto nel cuore della notte, quando la visibilità era ridotta e i passeggeri stavano dormendo. Secondo quanto riportato da fanpage.it
Questo evento si unisce a una serie di incidenti simili nel Mar Rosso negli ultimi mesi. Lo scorso giugno, un’altra imbarcazione turistica è affondata, fortunatamente senza vittime. Il Mar Rosso, famoso per la sua biodiversità e le acque cristalline, continua ad attrarre migliaia di turisti ogni anno, ma le condizioni meteo imprevedibili possono rappresentare un grave pericolo per chi si avventura in mare.
L’impatto ambientale del naufragio e la sicurezza dei turisti nella regione restano temi di dibattito, con le autorità chiamate a rafforzare i controlli e migliorare le misure preventive per evitare tragedie future.