Il capo di imputazione di Alessandro Impagnatiello potrebbe cambiare: la risposta sarà data dai risultati dell’autopsia.
Giulia Tramontano non ha ancora avuto una degna sepoltura. I medici legali stanno infatti effettuando l’autopsia sul corpo della giovane uccisa dal fidanzato, un’operazione che potrebbe svelare altri terribili dettagli sulla vicenda. L’avvocato della famiglia della vittima, Giovanni Cacciapuoti, ha spiegato che i capi d’accusa contro Alessandro Impagnatiello potrebbero anche cambiare in base alle scoperte dei dottori. “Non sappiamo se, sotto lo stress dell’azione omicidiaria – dichiara il legale -, ci possa essere stato un impulso di incremento, per esempio dell’ossitocina. Se fosse iniziato il travaglio ci sarebbe una mutazione del capo di imputazione“.
Il funerale dovrà attendere
Il funerale di Giulia Tramontano dovrà attendere. Lo fanno intendere le parole di Cacciapuoti, che ha affermato: “Le operazioni dei periti sono appena iniziate e dureranno sicuramente alcuni giorni. Nessuna ipotesi può essere ancora avanzata o formalizzata in una contestazione che poi deve condurre Impagnatiello in Corte d’Assise con il massimo delle aggravanti possibili“. “Per avere la disponibilità della salma – continua l’avvocato – serve qualche giorno, anche per poter organizzare il rito funebre a Giulia e al piccolo Thiago – così si sarebbe dovuto chiamare il figlio di Alessandro Tramontano -. La metà della prossima settimana speriamo di avere il corpo per poter provvedere ai funerali. La famiglia è tramortita per questo dolore – ha concluso il legale – ma sa che servono questi tempi per gli accertamenti”.
