La transumanza è patrimonio dell’Unesco. Approvata la candidatura proposta da Italia, Austria e Grecia.
BOGOTA’ (COLOMBIA) – La transumanza è patrimonio dell’Unesco. A riferirlo è l’Ansa che cita fonti del Comitato intergovernativo che si è riunito a Bogotà, in Colombia. La candidatura era stata proposta da Italia, Austria e Grecia con il via libera arrivato nella giornata di mercoledì 11 dicembre 2019.
Si tratta di un riconoscimento importante per la tradizionale pratica pastorale di migrazione stagionale del bestiame lungo i tratturi e verso condizioni meteo migliori. La richiesta è stata approvata all’unanimità.
Grande soddisfazioni per il Governo italiano
Il Governo italiano è stato tra i promotori di questa candidatura. L’approvazione è stata appresa con tanta soddisfazione da Roma visto che il riconoscimento riguarda tutto il Paese. Le comunità più importanti segnalate nel dossier sono diverse e tra queste spiccano Amatrice, Frosolone, Pescocostanzo e Anversa, Lacedonia, San Marco in Lamis, Volturara Appula ma anche territori in Lombardia, in Alto Adige e in Basilicata senza dimenticare Valle d’Aosta, Sardegna e Veneto.
“I pastori transumanti – si legge nel documento – hanno una conoscenza approfondita dell’ambiente, dell’equilibrio ecologico tra uomo e natura e dei cambiamenti climatici. Si tratta di uno dei metodi di allevamento più sostenibili ed efficienti in tutto il mondo“.
Decimo riconoscimento per l’Italia
“Si tratta del decimo riconoscimento in Italia – ha sottolineato Pier Luigi Petrillo, il curatore del dossier – e ci porta il primato mondiale dei riconoscimenti in ambito agro-alimentare. Prima di questo abbiamo avuto l’iscrizione del Patrimonio Culturale Immateriale della Dieta Mediterranea, la Pratica della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria, l’Arte del Piazzaiuolo napoletano, la tecnica dei muretti a secco e dei paesaggi vitivinicoli delle Langhe e del Prosecco“.
Riconoscimenti sicuramente importanti per il nostro Paese che si conferma uno dei più belli in tutto il mondo.
fonte foto copertina https://twitter.com/TeresaBellanova
