Trapani, esplosivo in una chiavetta USB: gravemente ferito un commissario di polizia che aveva provato a inserirla un un computer.
Incidente a Trapani, dove un ispettore di polizia è rimasto gravemente ferito dall’esplosione di una chiavetta USB. L’uomo, Gianni Aceto, ha riportato ferite alla mano sinistra.
Chiavetta USB con esplosivo a Trapani: gravemente ferito un commissario
La chiavetta per il trasferimento dei dati era stata inserita in un plico inviato a un avvocato che, insospettitosi, ha allertato la polizia. L’ispettore delle Procura di Trapani ha provato a inserire la chiavetta USB in un computer per analizzarne il contenuto quando il dispositivo è esploso facendogli perdere tre dita della mano sinistra.
La lettera minatoria per Claudio Fava
Nelle ultime ore aveva fatto scalpore il caso di Claudio Fava, presidente della commissione regionale Antimafia. L’uomo ha ricevuto una busta con un proiettile calibro 7,65. Sul caso indaga la Digos ma è probabile che il mittente possa essere rintracciato all’interno della criminalità organizzata.
Negli ultimi mesi la Mafia è stata colpita da diversi blitz che ne hanno minato la stabilità e diminuito il potenziale costringendo i vertici a riorganizzare i propri quadri. Da capire, ma sembra difficile, che il caso di Trapani possa essere collegato alle minacce a Claudio Fava. In entrambi i casi saranno svolte delle indagini.
Il caso dell’avvocato di Bari
Nei giorni scorsi era stata diffusa la notizia di una lettera minatoria ricevuta da un avvocato civilista di Bari. Stando a quanto riferito dall’uomo, la lettera minatoria sarebbe stata indirizzata a suo figlio. Oltre alla lettera minatoria, la busta conteneva un proiettile rivestito in un foglio di carta.
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