Il senatore Lotito presenta un disegno di legge per garantire maggiore trasparenza nella proprietà delle società calcistiche.
Il mondo del calcio italiano è al centro di un’importante proposta legislativa che mira a rafforzare la trasparenza nella proprietà delle società sportive professionistiche. A presentarla sono stati i senatori Claudio Lotito (Forza Italia) e Matteo Gelmetti (Fratelli d’Italia), con l’obiettivo dichiarato di contrastare i capitali opachi, i conflitti di interesse e le possibili alterazioni della regolarità sportiva. Il disegno di legge, composto da otto articoli, è stato illustrato al Senato nella serata di ieri.

Il calcio italiano verso nuove regole di trasparenza
Tra le novità principali, si introduce l’obbligo per tutte le società calcistiche professionistiche di comunicare annualmente l’identità dei titolari effettivi, ovvero coloro che detengono almeno il 5% del capitale o dei diritti di voto. Inoltre, dovranno essere rese pubbliche la provenienza dei fondi e le eventuali partecipazioni o collegamenti con altri club, tramite i siti ufficiali della FIGC e delle Leghe.
«Il calcio è un patrimonio culturale, economico e sociale del nostro Paese – hanno detto Gelmetti e Lotito come riportato da calcioefinanza.it – ma negli ultimi anni ha visto entrare nel sistema capitali difficilmente tracciabili, veicoli societari opachi e fondi speculativi spesso domiciliati all’estero, generando rischi gravissimi in termini di conflitti di interesse, frodi finanziarie e alterazione della regolarità sportiva».
Sanzioni fino a 5 milioni e obblighi per i fondi esteri
Il disegno di legge stabilisce sanzioni pecuniarie fino a 5 milioni di euro per chi viola gli obblighi di trasparenza. Oltre alle multe, sono previste penalizzazioni sportive, pari a una detrazione di un punto per ogni settimana di inadempienza, e sanzioni penali in caso di omissioni volontarie. Per i fondi e le fiduciarie con sede all’estero, viene richiesto di costituire una società di diritto italiano con sede legale e rappresentanza all’interno del territorio nazionale.
«Vogliamo riportare ordine, etica e trasparenza in un sistema che troppo spesso è stato usato come leva finanziaria opaca o strumento di potere – hanno detto i due senatori come riportato da calcioefinanza.it –. La passione dei tifosi e la credibilità del nostro sport meritano regole chiare e responsabilità vere. Questo disegno di legge non è contro il capitale estero, ma a tutela del merito sportivo, della legalità e della trasparenza. Chi investe nel calcio italiano deve farlo con regole certe, alla luce del sole e nel rispetto delle nostre istituzioni».
Con questa proposta, il Parlamento italiano è chiamato a fare un passo decisivo verso la costruzione di un calcio più giusto, etico e controllabile, in grado di attrarre investimenti trasparenti e rispettosi delle regole.