Due diverse associazioni criminali sono state smantellate a Bologna e a Parma per tratta di donne dalla Nigeria, le costringevano a prostituirsi.
BOLOGNA/PARMA – Smantellata tratta di donne dalla Nigeria a Bologna e a Parma gestita da due diverse organizzazioni criminali. Le donne, ovviamente, venivano costrette a prostituirsi.
La Polizia di Stato di Parma ha fatto scattare la mattina del 9 luglio 2019, all’alba, l’operazione “Hope and Destiny“. Operazione organizzata dopo mesi di indagini e che ha portato allo smantellamento di due diverse organizzazioni criminali a Bologna e a Parma.
L’operazione “Hope and Destiny” smantella la tratta di donne a Bologna e a Parma
L’operazione Hope and Dastiny ha portato all’arresto di 9 cittadini nigeriani. Tutti sono stati indagati come facenti parte di due organizzazione criminali, distinte e separate, localizzate a Parma e a Bologna.
Entrambe le associazioni erano finalizzate al traffico di esseri umani dalla Nigeria, in particolare di donne. Il tutto allo scopo di sfruttarle per una rete di prostituzione nelle due città dell’Emilia-Romagna.
L’operazione è stata portata avanti dai poliziotti della squadra mobile di Parma con l’aiuto di altro personale. Ad aiutare nell’operazione Hope and Destiny c’era anche personale delle squadre mobili di Verona, Reggio Emilia e Bologna e del Reparto prevenzione crimine dell’Emilia Romagna Occidentale.
Oltre ai numerosi arresti tra Parma e Bologna, i poliziotti hanno anche eseguito diverse perquisizioni tra le due città.
Le indagini che hanno portato all’operazione Hope and Glory
Le indagini che hanno portato all’operazione Hope and Glory sono iniziate nel 2016. Il lavoro delle forze dell’ordine ha portato alla scoperta di due organizzazioni criminali molto complesse atte allo sfruttamento di donne dalla Nigeria.
Le due associazioni utilizzavano le armi dell’intimidazione e della violenza per convincere giovani donne a prostituirsi. A volte utilizzando anche minacce religiose e rituali tradizionali per plagiarle e convincerle all’obbedienza.
Fonte immagine di copertina: https://www.facebook.com/poliziadistato.it
