Lega al lavoro per l’ingresso nel Ppe, Silvio Berlusconi pronto ad aiutare Matteo Salvini nell’impresa europea. Il neo presidente Tusk: “Ci sono dei limiti”.
Lega nel Ppe, lavori in corso. E un ruolo cruciale lo ricopre Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia si unisce alla festa del Partito Popolare Europeo, passato sotto la guida di Donald Tusk, eletto presidente.
Berlusconi al lavoro per l’inserimento della Lega nel Ppe
Il leader azzurro è intenzionato a far valere il suo peso storico per agevolare l’ingresso della Lega nel Ppe. Nonostante il rapporto con Salvini sia tutt’altro che roseo. Parlando delle prossime elezioni regionali Silvio Berlusconi ha rivelato di aver incontrato il leader leghista per parlare dei candidati ancora da decidere. Il numero uno del Carroccio però ha preso le distanze fornendo una ricostruzione decisamente differente: “L’incontro é durato sette minuti e non abbiamo parlato di Regionali, ma troveremo un accordo su tutte le candidature nel vertice a tre“.
Vertice tra Salvini e Berlusconi
In quei sette minuti però i due leader potrebbero aver parlato della strategia per favorire l’ingresso della Lega nel Ppe. Silvio Berlusconi parlerà alla presenza degli alleati europei evidenziando quelle che dovranno essere le ambizioni e le missioni del Partito.
Il tema dei migranti e il passo indietro di Tusk: “Ci sono limiti”
A dividere la Lega dal Gruppo europeo è il tema migranti. Berlusconi chiederà ai Popolari che ogni stato accolga una percentuale uguale rispetto alla propria popolazione. Le persone da accogliere dovranno essere quelle che hanno diritto di asilo in quanto fuggono da situazioni di prigionia. Su questi temi si giocherà l’inserimento della Lega di Salvini nel Partito.
“Ho tanta immaginazione però ci sono dei limiti“, ha dichiarato il nuovo presidente del Ppe Donald Tusk, cui fa eco l’ex numero uno Daul: “Posso dire che finora non abbiamo ricevuto alcuna richiesta della Lega di diventare membro del gruppo“.
