“Morto dissanguato per taglio del cordone”: l’orrore su uno dei neonati uccisi

“Morto dissanguato per taglio del cordone”: l’orrore su uno dei neonati uccisi

Arrivano dettagli terribili sui neonati uccisi a Vignale di Traversetolo in provincia di Parma. Uno dei piccolo è morto dissanguato.

Ci sono novità sul caso dei neonati uccisi e sepolti in giardino in una villetta di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. Dopo l’arresto della madre 22enne, ecco alcuni dettagli svelati dagli inquirenti. La donna avrebbe agito da sola e uno dei due piccoli sarebbe morto dissanguato a seguito del taglio del cordone ombelicale evidentemente effettuato male.

Neonati uccisi a Traversetolo: uno è morto dissanguato

Dopo l’arresto della madre dei due neonati, il Procuratore di Parma, Alfonso d’Avino, ha parlato ai media dando alcune spiegazioni sulla triste vicenda avvenuta a Vignale di Traversetolo. Nello specifico, il Procuratore ha spiegato che il “secondo bambino, partoritoad agosto scorso, era nato vivo perché l’autopsia ha stabilito che aveva “eseguito atti respiratori validi”.

Non solo. Tra le altre risultanze dell’autopsia e degli esami la morte del piccolo è “dovuta ad uno shock emorragico da recisione del cordone ombelicale in assenza di una adeguata costrizione meccanica dei vasi ombelicali, dal momento che il taglio del cordone ombelicale con mancata occlusione meccanica delle sue due arterie e della sua vena”. Questo ha “determinato un profuso sanguinamento con anemizzazione repentina e decesso del neonato”. Di fatto, secondo gli inquirenti, il neonato sarebbe morto dissanguato.

Tra gli altri dettagli riportati da ParmaToday, anche una frase su quando sarebbe avvenuto il primo parto del primo neonato: “Chiara ha partorito il primo neonato il 12 maggio del 2023 mentre i genitori erano fuori casa con il fratello per un saggio”. E ancora sulle ricerche fatte da Chiara (online sul web ndr): “Ha cercato un video su come si decompone un corpo e dopo quanto tempo puzza un cadavere”.

Una situazione di “sgomento”

Il Procuratore ha aggiunto alcune affermazioni anche personali ma che raccolgono il pensiero di tutti sulla vicenda: “Ci troviamo di fronte a un fatto drammatico che suscita sgomento, per due bimbi che non hanno potuto vedere il mondo dopo aver visto la luce”, le parole. “Sgomento anche per la famiglia della giovane che mai avrebbe pensato di trovarsi in questa situazione. Sgomento anche per il fidanzato che suo malgrado si è trovato a dover rinunciare per ben due volte alla paternità senza sapere nulla. E sgomento anche per la ragazza, che al di là delle responsabilità penali che saranno accertate, pare difficilmente decifrabile e dovrà prendere coscienza di quel che è successo”.

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