Quando viene pagata la tredicesima 2025, le differenze tra lavoratori pubblici e privati e cosa spetta a chi ha un contratto part‑time.
Nel mese di dicembre milioni di italiani attendono l’arrivo della tredicesima mensilità, una sorta di gratifica natalizia erogata in prossimità delle festività. Tuttavia, le tempistiche di pagamento variano in base alla categoria di appartenenza: pensionati, dipendenti pubblici, lavoratori privati e part‑time hanno date e modalità diverse.

Tredicesima: la gratifica natalizia in arrivo a dicembre
La tredicesima 2025 verrà pagata ai pensionati Inps il 1° dicembre, come previsto dal calendario ufficiale. Essendo un lunedì bancabile, non sono previsti scaglioni o ritardi per chi riceve l’accredito su conto corrente, sia tramite Poste Italiane sia tramite istituti bancari. Anche chi ritira la pensione in contanti dovrà seguire il calendario scaglionato stabilito dalle Poste.
Per i dipendenti pubblici, le date di pagamento sono indicate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, secondo quanto previsto dall’Allegato 1 del Decreto Legge n. 350/2001. Gli insegnanti delle scuole materne ed elementari riceveranno la tredicesima il 12 dicembre, in anticipo rispetto alla data originaria del 14 dicembre che, cadendo di domenica, è stata spostata al primo giorno lavorativo utile. Il personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa sarà pagato il 15 dicembre, mentre i supplenti temporanei e gli altri dipendenti pubblici riceveranno l’accredito il 16 dicembre.
Nel settore privato, non esiste una data univoca. La tredicesima viene generalmente versata entro il 24 dicembre, ma la tempistica dipende dai contratti collettivi nazionali e dalle scelte aziendali.
Chi ha diritto alla tredicesima e come si calcola
La tredicesima spetta a tutti i lavoratori dipendenti, inclusi quelli con contratto part‑time, purché abbiano lavorato per almeno 15 giorni in un mese. Il suo calcolo si basa sulla retribuzione lorda mensile moltiplicata per i mesi di lavoro svolti e divisa per 12: Retribuzione mensile × mesi lavorati / 12.
Per i lavoratori part‑time, il calcolo tiene conto della paga oraria, moltiplicata per il divisore orario previsto dal contratto collettivo. Anche colf e badanti ricevono la tredicesima, calcolata sulla base delle ore lavorate presso ciascun datore di lavoro.
La gratifica natalizia matura anche durante i periodi di malattia, maternità o infortunio retribuiti. Al contrario, non concorrono al calcolo le indennità per ferie non godute, il lavoro straordinario discontinuo, i rimborsi spese e l’aspettativa non retribuita.
La tredicesima 2025 resta un appuntamento importante per i lavoratori e i pensionati italiani, rappresentando un sostegno concreto in vista delle spese natalizie.