Treni in tilt per falso allarme bomba: ritardi di sei ore

Treni in tilt per falso allarme bomba: ritardi di sei ore

Disagi sulla tratta Bologna-Firenze a causa di un allarme che ha creato il panico: coinvolti due treni ad alta velocità diretti a Torino.

Una telefonata anonima ha seminato il caos sulle ferrovie dei treni ad Alta Velocità, bloccando la tratta Bologna-Firenze. Il timore è che qualcuno avesse realmente messo una bomba, mettendo a rischio passeggeri e i dipendenti della stazione.

Treno

Il falso allarme bomba

L’allarme è scattato ieri sera, martedì 8 agosto, intorno alle 19. Per precauzione la circolazione era stata interrotta nella tratta tra Idice e San Pellegrino, dopo la segnalazione di estranei in galleria e di un pacco sospetto.

Sarebbe stato segnalato anche un ordigno dietro lo stop: tuttavia, quest’ultimo non è stato trovato. L’allarme che riguardava un certo numero di persone nei pressi dei binari è arrivata dal macchinista di un convoglio Av in transito.

Di conseguenza, il traffico ferroviario è stato interrotto. Gli agenti della Polfer sono giunti sul posto per verificare la situazione e individuare le persone presenti in un’area in cui è assolutamente vietato l’accesso ai non autorizzati.

Ripresa la circolazione dei treni

Ad essere direttamente coinvolti – stando al sito di Trenitalia – sono 19 treni ad alta velocità, di cui due diretti a Torino, che hanno accumulato diverse ore di ritardo.

Poco prima delle 4 di stamattina, mercoledì 9 agosto, Trenitalia ha annunciato il ripristino della circolazione sull’Alta Velocità. “I treni Alta Velocità e Intercity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 400 minuti il ritardo accumulato”, si legge nella nota.