Treni in tilt per un guasto elettrico: scopri chi ha diritto al rimborso

Treni in tilt per un guasto elettrico: scopri chi ha diritto al rimborso

Alcune delle persone coinvolte possono chiedere un rimborso: ecco chi e come fare.


Il 6 maggio si sono verificati ritardi fino a 400 minuti sulla linea ferroviaria tra Roma e Firenze a causa di un guasto elettrico.

Alcune persone coinvolte potrebbero richiedere un rimborso e l’agenzia Nova ha riferito che la Ferrovie dello Stato deve potenziare la rete ferroviaria e separare i flussi di servizio per migliorare la situazione.

Anche il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha chiesto un cambiamento al Rete Ferroviaria Italiana per evitare simili inconvenienti in futuro. Tuttavia, per i passeggeri coinvolti, il tema più importante al momento è quello dei rimborsi.

Chi ha diritto al rimborso

Normalmente, se un treno Freccia o Intercity arriva in ritardo da 30 a 59 minuti, Trenitalia fornisce un bonus del 25% del prezzo del biglietto che può essere utilizzato per l’acquisto di un nuovo biglietto entro 12 mesi.

Per i ritardi da 60 a 119 minuti, Trenitalia riconosce un’indennità del 25%, mentre per i ritardi superiori a 120 minuti, l’indennità sale al 50%. Questa stessa politica si applica anche ai treni regionali.

Tuttavia, in questo specifico caso, le Ferrovie dello Stato italiane hanno deciso di rimborsare completamente il costo del biglietto ai passeggeri che hanno subito ritardi di due ore o più. Questo è stato comunicato dall’agenzia Ansa.

Come richiedere il rimborso

La guida pubblicata sul sito di Trenitalia spiega che i passeggeri che hanno subito un ritardo su un treno Freccia o Intercity possono richiedere l’indennità entro un anno dalla data in cui si è verificato il ritardo. Per farlo, è possibile cercare il treno sul sito di Trenitalia utilizzando i codici PNR e CP, cliccare sul pulsante “Gestisci” quando la soluzione appare e quindi selezionare “Verifica indennizzo”.

Se l’utente è registrato, può invece accedere alla propria area riservata e seguire la procedura apposita. In alternativa, è possibile rivolgersi alla biglietteria, al Call center o all’agenzia di viaggio dove è stato acquistato il biglietto.

Nel caso di un ritardo su un treno regionale, è possibile compilare un web form o un modulo disponibile in biglietteria e sul sito di Trenitalia e quindi spedirlo “per posta alla Direzione Regionale/Provinciale competente per la località di destinazione del viaggio entro e non oltre un anno dall’evento, allegando il biglietto in originale obliterato alla partenza e all’arrivo o, in caso di biglietto elettronico, la stampa cartacea in Pdf”.

Come spiegato in un video, è possibile richiedere il rimborso anche tramite l’app di Trenitalia.