Luigi Avella, ex amico di Gisella Cardia, è intervenuto a Mattino Cinque per raccontare il suo allontanamento della setta.
“I seguaci della veggente mi perseguitano“. Queste le parole di Luigi Avella, ex fedele della veggente di Trevignano. La piccola realtà del Lazio continua a far parlare di sé. Il comune è diventato famoso per le madonnine che trasudano olio di Gisella Cardia, personalità a cui vengono attribuiti poteri mistici. Sebbene gli altri abitanti del paese siano contrari alla maggiore esposizione mediatica, Luigi Avella ha preso parola su Mattino Cinque News per raccontare quello che gli sta succedendo a causa della veggente. L’uomo è un ex fedele di Gisella Cardia e si è schierato pesantemente contro i suoi “guerrieri della luce“. “Sono andati in giro – spiega Avella – a dire che cercavo donnine e che facevo avance a Gisella“.
Una vera e propria setta
I “guerrieri della luce” di Gisella Cardia vengono dipinti da Luigi Avella come una vera e propria “setta“. Chi esce dal gruppo religioso, infatti, va incontro ad isolamento e vessazioni. “Non può finire tutto qui – continua l’ex fedele – ho il cuore che sanguina. Ho scritto un libro, vado tutti i giorni in televisione e la signora Gisella dice solo che sono un bugiardo. Perché non mi denuncia, se le mie sono bugie?”.
Luigi Avella ha detto anche di sperare in una o più querele da parte della veggente per avere la possibilità di dire la sua davanti ad un magistrato. Una vicenda, quella di Trevignano, che non sembra voler terminare e che ora sta mutando dal piano misitico a quello legale.