Trevignano, statue e crocefissi che trasudano olio

Trevignano, statue e crocefissi che trasudano olio

Gli scienziati del CICAP, che studiano fenomeni misteriosi, hanno deciso di valutare l’episodio del crocefisso di Trevignano.

Quella della veggente Gisella Cardia non è l’unica Madonna a piangere. A Trevignano, infatti, il fenomeno si è presentato anche su altre statuette e crocefissi. A dimostrarlo, una donna di 34 anni della città, Martina Catarci, ha raccontato del suo crocefisso in legno ricoperto di una sostanza oleosa. Gli scienziati del CICAP stanno valutando come procedere.

statua della Madonna di Trevignano

Le statuette trasudano quando c’è umidità

Dopo aver raccontato la sua personale esperienza del crocefisso che trasudava olio, la cittadina di Trevignano, Martina Catarci, ha dichiarato che anche a sua madre è accaduto lo stesso fenomeno, su un crocefisso di legno che, appeso al chiodo, ha lasciato una traccia evidente sul muro della camera da letto.

“Ieri ho notato che il crocefisso in legno d’olivo comprato nel 2015 a Mejougorie era particolarmente lucido. Toccandolo, mi sono resa conto che era pieno di una sostanza oleosa, come se trasudasse. Ovviamente ho pensato subito che non fosse un segno miracoloso, ma un effetto della troppa umidità di questi giorni”, aveva dichiarato Martina.

A Mattino Cinque, in effetti, una donna ha raccontato di aver venduto cinque statuette della Madonna a Medjugorje: il fenomeno, verificatosi anche in questo caso, è stato giustificato però come una conseguenza del clima umido, come in questi giorni.

Tuttavia, Martina e suo marito hanno deciso di lasciare il crocefisso a disposizione del Gruppo Indagini del CICAP, per ulteriori accertamenti.

Cos’è il CICAP?

Il Gruppo Indagini del CICAP è un’organizzazione educativa senza fini di lucro, fondata nel 1989, e composta da professionisti esperti in diverse discipline che promuovono l’indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze e del paranormale. Ad oggi, si trovano a fare i conti con il mistero che si cela dietro le statuette che lacrimano.