Treviso: giovani ispirati da una serie tv sequestrano un uomo

Treviso: giovani ispirati da una serie tv sequestrano un uomo

Nel pomeriggio di sabato 18 febbraio, una tragica rapina con sequestro ha sconvolto la città di Vedelago, in provincia di Treviso.

Sabato pomeriggio un uomo di 48 anni di Vedelago, Treviso, ha vissuto un incubo quando è stato attratto in un casolare abbandonato, legato, sequestrato e rapinato. Tre ragazzi, un maggiorenne e due minorenni, sono stati successivamente arrestati dai carabinieri con l’accusa di sequestro di persona, lesioni personali, rapina aggravata e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Secondo quanto riferito da TrevisoToday, i tre giovani avrebbero preso ispirazione per il loro piano diabolico da una serie televisiva, dicendo che è stato da lì che loro hanno avuto l’idea. Le autorità stanno indagando sul caso per cercare di arrivare alle vere motivazioni che hanno spinto i giovani a compiere un atto così estremo.

La ricostruzione

Secondo quanto riportato dagli inquirenti, la vittima è stata adescata su una piattaforma social per incontri. Si è poi recata in una casa in costruzione a Vedelago, dove la vittima aveva appuntamento e lì è avvenuta l’imboscata. Uno dei 3 ragazzi aveva un coltello e un taser, con cui l’hanno immobilizzato, legando mani e piedi e chiudendogli la bocca con il nastro adesivo e minacciandolo di violenza. Alla fine le hanno anche sottratto soldi e carte bancomat.

Mentre due di loro sorvegliavano l’ostaggio, un terzo è uscito in bicicletta per recuperare i soldi dal conto in banca della vittima. Una pattuglia dei carabinieri della stazione di Castelfranco, in servizio, ha notato il ragazzo e lo ha fermato per un controllo. Grazie a questo intervento, i militari sono riusciti a raggiungere la casa colonica del 48enne e a liberarlo.

Carabinieri

Si tratta di un tragico evento che sottolinea l’importanza di un intervento tempestivo da parte delle forze dell’ordine, in grado di monitorare e prevenire situazioni di pericolo. Questo caso, inoltre, rimarca l’importanza di un’educazione e di un controllo da parte dei genitori, in grado di evitare che i giovani si lascino traviare da visioni distorte, come quelle tratte da serie televisive, che possano poi renderli dei criminali.