Trovato arsenale della Curva Nord dell’Inter: tutti i dettagli e conseguenze

Trovato arsenale della Curva Nord dell’Inter: tutti i dettagli e conseguenze

La Polizia scopre un arsenale della Curva Nord dell’Inter a Cambiago: pistole, kalashnikov e granate sequestrati durante un blitz.

Un importante arsenale è stato scoperto questa mattina dalla Polizia di Stato a Cambiago, vicino Milano. Durante una perquisizione in un garage, sono state rinvenute pistole, kalashnikov, granate, mitragliette, giubbotti antiproiettile e centinaia di proiettili. Gli investigatori collegano il deposito di armi alla Curva Nord dell’Inter, già al centro di una vasta inchiesta sulle attività illecite delle tifoserie organizzate.

L’operazione si inserisce nell’indagine “Doppia curva”, che nei mesi scorsi ha portato all’arresto di numerosi esponenti del tifo organizzato di due grandi squadre milanesi. L’inchiesta ha rivelato un sistema criminale radicato, che includeva estorsioni, traffico di droga e legami con la criminalità organizzata.

Cambiago: il garage trasformato in arsenale

La perquisizione a Cambiago è durata oltre dieci ore. Il garage, situato in un complesso residenziale, era nella disponibilità di un individuo legato al tifo organizzato. Al suo interno, gli agenti hanno trovato un vero e proprio arsenale, con armi da guerra come kalashnikov e granate, oltre a bombe a mano e attrezzature tattiche.

Secondo le ipotesi investigative, il deposito sarebbe stato utilizzato per scopi criminali, tra cui intimidazioni e regolamenti di conti. Tutto il materiale sequestrato sarà analizzato per verificare se sia stato impiegato in reati recenti. Questo rinvenimento rappresenta un importante tassello per comprendere le dinamiche interne al gruppo e il suo coinvolgimento in attività illecite.

L’inchiesta “Doppia curva”: criminalità e tifo organizzato

La scoperta di Cambiago rientra nell’ambito della maxi-inchiesta “Doppia curva”, che ha svelato come il tifo organizzato possa essere utilizzato come copertura per attività criminali. A settembre, l’indagine ha portato a numerosi arresti con accuse di associazione a delinquere, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti.

Solo pochi giorni fa, un’altra operazione collegata aveva scoperto un vasto traffico di droga legato a esponenti del tifo organizzato. L’intreccio tra il mondo ultras e la criminalità continua a emergere, delineando un quadro preoccupante.

Le indagini non si fermano: ulteriori perquisizioni e arresti potrebbero seguire nei prossimi giorni, mentre gli inquirenti lavorano per smantellare completamente la rete di attività illecite legata alle tifoserie. Il blitz di Cambiago segna un passo cruciale in questa direzione.