Trovato cadavere in una cisterna: fermato il fratello

Trovato cadavere in una cisterna: fermato il fratello

A Specchia, in provincia di Lecce è stato trovato il cadavere di un uomo di 78 anni in una cisterna. Fermato il fratello.

Il ritrovamento di un cadavere di un uomo di 78 anni Vincenzo Scupola sembra portare alla pista di omicidio familiare, un fratricidio. I carabinieri infatti avrebbero fermato suo fratello Nicola di 70 anni che avrebbe già fatto le prime ammissioni. L’omicidio è avvenuto a Specchia, in provincia di Lecce, dove sabato pomeriggio è stato rinvenuto il cadavere dell’uomo in una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana in una località addentrata nelle campagne.

La segnalazione alle forze dell’ordine sarebbe arrivata da un cittadino che ha dichiarato di aver visto un corpo esanime e un’altra persona con un bastone. Ad identificare il cadavere è stata la sorella della vittima. Il medico legale ha accertato che l’uomo aveva sul volto ferite e tumefazioni che confermerebbero la tesi del testimone di aver visto un uomo picchiato con un bastone da un altro uomo.

Carabinieri

Le ammissioni dell’uomo

Poco distante dal ritrovamento c’era il trattore e i gambali dell’uomo. L’omicidio sembrerebbe scaturito mentre era a lavoro nei suoi campi. Dopo l’interrogazione degli inquirenti è arrivato il fermo con l’accusa di omicidio nei confronti del fratello Nicola che avrebbe ammesso di aver ucciso il fratello durante una lite per la gestione dei terreni di famiglia. L’uomo avrebbe ammesso di aver colpito il fratello con un bastone perché temeva di essere sopraffatto, quindi per difesa. Si attende l’esito dell’autopsia.

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