Un cacciatore ha ritrovato un piccolo teschio nella zona dove nel 2018 scomparve nel nulla Iuschra Gazi, 12enne di origine bengalese affetta da autismo.
BRESCIA – Potrebbe essere di Iuschra Gazi il piccolo teschio ritrovato domenica mattina nei boschi di Serle. A fare la macabra scoperta un cacciatore il quale ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Iuschra, la scomparsa nel 2018
Il sospetto che si possa trattare dei resti della 12enne di origine bengalese è forte, in quanto si tratta della stessa dove due anni fa si erano concentrate le ricerche della ragazzina affetta da autismo svanita nel nulla durante una gita con gli operatori della Fondazione bresciana di assistenza a psico-disabili.
Attesa per le analisi del Dna
I resti ossei, secondo quanto riporta la stampa locale, sono già stati prelevati per essere analizzati. Gli esami scientifici compareranno il Dna prima di avere la risposta definitiva, la quale è attesa in qualche giorno.
La condanna dell’educatrice
Nel frattempo, a livello processuale, la Procura di Brescia ha già chiuso l’inchiesta dopo sette mesi dalla scomparsa, sentenziando: “Iuschra è morta“. Le ricerche, condotte con speleologi, cani molecolari, droni ed elicotteri ha sempre dato esito negativo.
E’ stata così indagata Roberta Ratti, l’educatrice della Fobap, la Fondazione bresciana assistenza psicodisabili, responsabile della gita durante la quale è scomparsa la 12enne bengalese affetta da autismo. La donna lo scorso giugno ha patteggiato una pena di otto mesi per omicidio colposo.