La truffa del bagno rifatto: ecco come funziona (ed evitarla)
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Direttore: Alessandro Plateroti

Un certificato di morte falso per un rimborso: l’incredibile truffa

anziana piange

Una richiesta di rimborso funebre, un finto certificato di morte e un bagno mai realizzato. La storia incredibile che ha sconvolto una pensionata: la truffa del bagno rifatto.

Una promessa di ristrutturazione si è trasformata in un incubo per una donna di 66 anni, residente ad Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno. La vittima, una pensionata che desiderava semplicemente migliorare le condizioni del proprio bagno grazie al bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, è invece finita nel mirino di truffatori che non solo le hanno sottratto denaro, ma hanno anche falsificato un certificato di morte per ostacolare qualsiasi tentativo di reclamo: come funziona la truffa del bagno rifatto.

anziana portafoglio risparmi soldi

La truffa del bagno rifatto: anziana raggirata da una ditta fantasma

L’intera vicenda ha avuto inizio nel settembre del 2023, quando la donna si è rivolta a una presunta impresa edile con sede a Torino, per effettuare interventi di ristrutturazione e installare una doccia più sicura. L’accordo prevedeva un anticipo di 5.000 euro per avviare i lavori, che tuttavia non sono mai iniziati.

Truffa per il bonus barriere architettoniche: nessun lavoro avviato

Dopo aver versato la somma richiesta, la donna ha cominciato a insospettirsi per l’assenza di attività in casa. Nessun operaio si è mai presentato, nessun cantiere è stato aperto. Ai suoi ripetuti tentativi di contattare l’impresa, la risposta è sempre stata evasiva: la causa del ritardo sarebbe da imputare a presunti problemi nell’approvvigionamento dei materiali.

Una spiegazione che, col passare del tempo, ha perso di credibilità. I mesi scorrevano e del cantiere neppure l’ombra. La signora, determinata a ottenere chiarimenti, è riuscita finalmente a parlare con una centralinista dell’azienda. La risposta ricevuta ha lasciato sgomenta non solo lei, ma anche gli operatori dell’impresa.

Il colpo di scena nella truffa

«Signora, suo marito ci ha informato che lei è morta» – questa la surreale risposta ricevuta dalla centralinista. A parlare con la ditta, infatti, era stato un uomo identificatosi come Pasquale, sedicente marito della vittima, che aveva presentato un falso certificato di morte emesso, secondo quanto dichiarato dall’azienda, dal Comune di Auronzo.

L’obiettivo? Annullare il contratto e ottenere il rimborso dei 5.000 euro, motivandolo come spesa sostenuta per l’organizzazione del funerale della donna. Una messa in scena che ha portato l’impresa ad archiviare il contratto senza mai eseguire i lavori, mentre la truffata cercava invano di ottenere spiegazioni.

Denuncia ai carabinieri e nuove richieste di pagamento

Scoperto il raggiro, la donna si è immediatamente rivolta ai carabinieri, presentando una denuncia formale. Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per accertare la veridicità dei documenti forniti all’impresa e individuare i responsabili della truffa.

Nonostante la segnalazione e la scoperta dell’inganno, l’impresa ha continuato a inviare richieste di ulteriori pagamenti, cercando di estorcere altro denaro alla vittima già colpita. Una dinamica che ha ulteriormente aggravato il disagio psicologico della donna, provata da mesi di stress, frustrazione e da una condizione che ha definito «un incubo».

La richiesta della vittima: «Voglio solo riavere i miei soldi»

«Non cerco vendetta né complicazioni. Voglio solo riavere indietro i miei soldi» – ha dichiarato la donna agli inquirenti. Dopo aver perso 5.000 euro, aver subito la beffa di un falso funerale e aver dovuto affrontare l’umiliazione di sentirsi “dichiarata morta”, l’unico desiderio della vittima è quello di poter recuperare il maltolto e tornare a una vita serena.

Le indagini proseguono e al momento non sono stati rivelati dettagli sui soggetti coinvolti nella falsificazione dei documenti né sulla responsabilità diretta della ditta torinese, che potrebbe essere a sua volta stata raggirata da terzi.

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ultimo aggiornamento: 11 Aprile 2025 8:42

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