Cos'è la truffa del QR Code e perché è pericolosa, fai attenzione a questi segnali
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Direttore: Alessandro Plateroti

Cos’è la truffa del QR Code e perché è pericolosa, fai attenzione a questi segnali

QR code

Come funziona la truffa del QR Code nei parcheggi e quali sono le migliori strategie per proteggere i dati e il denaro da frodi digitali.

Negli ultimi anni, i codici QR sono diventati una presenza fissa nella nostra quotidianità, specialmente per i pagamenti nei parcheggi o per vedere menù in vari ristoranti. Offrono comodità e velocità, ma nascondono anche nuove vulnerabilità. Sempre più spesso si registrano casi di QR Code manomessi, installati da malintenzionati per truffare gli utenti ignari.

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La nuova minaccia nei parcheggi: QR Code manomessi

I truffatori applicano adesivi con codici QR falsi sopra quelli autentici, spingendo gli automobilisti a scansionarli per pagare la sosta. Il collegamento, però, non conduce al sito ufficiale del servizio, ma a una copia quasi identica creata per rubare dati sensibili. Chi inserisce i propri dati di pagamento in questa falsa piattaforma consegna, di fatto, le proprie informazioni bancarie direttamente ai criminali.

Questo tipo di truffa si sta diffondendo in molte città italiane e rappresenta un rischio concreto per chi utilizza con regolarità i servizi digitali nei parcheggi pubblici. Le vittime principali sono spesso persone meno esperte in ambito tecnologico o addirittura anziani, ma chiunque comunque può cadere nella trappola se non presta attenzione.

Come proteggersi: attenzione e consapevolezza sono fondamentali

La prevenzione è l’elemento chiave per difendersi da queste truffe. È importante controllare sempre il parcometro prima di scansionare un codice QR, verificando che non ci siano segni di manomissione o adesivi sospetti.

La presenza di incollaggi, bolle d’aria o differenze visive nel codice sono segnali da non ignorare. Inoltre, per effettuare i pagamenti è bene utilizzare solo applicazioni ufficiali scaricate dagli store autorizzati come Google Play o App Store, evitando link ricevuti via email o SMS, specialmente se non si conosce la fonte da dove provengono.

Quando possibile, è consigliabile digitare manualmente l’indirizzo del sito web di pagamento nel browser del proprio smartphone, così da essere certi della sua autenticità. Un’ulteriore misura di sicurezza consiste nell’utilizzare carte prepagate con limiti di spesa, separate dal conto principale, per ridurre il rischio in caso di furto dei dati.

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ultimo aggiornamento: 11 Luglio 2025 10:48

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