In un’intervista a “Fox & Friends”, Donald Trump parla di un colpo di Stato interno ai dem per forzare il ritiro di Biden.
L’ex presidente Donald Trump ha nuovamente preso la parola per commentare le dinamiche interne ai Democratici.
Il Tycoon, come riportato da Il Giornale, ha definito l’uscita di scena di Biden un “colpo di stato“, accusando un cerchio ristretto, composto da Obama e Pelosi, di aver forzato il presidente degli Stati Uniti.
Colpo di Stato interno contro Joe Biden
In un’intervista rilasciata a “Fox & Friends“, Trump ha dichiarato di avere “buone informazioni” per descrivere il ritiro di del presidente Usa come un colpo di Stato interno orchestrato da figure di spicco.
Tra queste figure di spicco, ha citato: Barack Obama e Nancy Pelosi. “Credo che sia stato un golpe. Non volevano che si candidasse, era indietro nei sondaggi e pensavano che avrebbe perso“, ha affermato il tycoon.
Il Tycoon ha continuato, sottolineando la presunta brutalità con cui Biden sarebbe stato spinto fuori dalla competizione.
“La cosa interessante è che in tv sono così carini, ‘Oh sì, noi amiamo Joè, ma dietro le quinte so per certo che sono stati brutali“, continua.
Il ruolo di Obama e Pelosi
Secondo l’ex presidente, dunque, Barack Obama e Nancy Pelosi sarebbero le “figure” dietro l’uscita di scena di Biden.
Intanto, circolano rumors sull’imminente endorsement di Obama verso Kamala Harris. “Lui è in contatto regolarmente con lei e pensa che abbia avuto un ottimo inizio“, ha detto una fonte.
Anche Michelle Obama sostiene la candidatura di Harris, secondo due fonti a conoscenza della questione.
Obama ha ringraziato pubblicamente Joe Biden per il suo lavoro alla Casa Bianca, sottolineando l’importanza della causa democratica.
“La sacra causa di questo Paese è più grande di ognuno di noi. Joe Biden è rimasto fedele a queste parole più volte nel corso di una vita al servizio del popolo americano. Grazie”, ha scritto l’ex presidente sui social dopo il discorso di Biden.